Allargare la propria rete professionale e ricercare nuove opportunità lavorative è diventato molto più semplice grazie alle 7 alternative a LinkedIn. Sì, perché il noto social network non detiene più il monopolio, anzi si stanno creando community ristrette che rispondono ad esigenze specifiche dei professionisti IT. L’obiettivo di questi gruppi, oltre a informare di nuove opportunità, è condividere risorse gratuitamente e notizie legate al settore.
Le 7 alternative a LinkedIn
Spiceworks è la prima delle alternative a LinkedIn. Nato nel 2006, è uno spazio in cui si condividono risorse ma dove soprattutto si forniscono collaborazione e consigli utili su domande inerenti al settore IT. La caratteristica di questo spazio online è la presenza di un marketplace dove gli utenti possono acquistare prodotti e servizi.
Data.com invece è una rete professionale dedicata al settore B2B, infatti fornisce elenchi di contatti per molti settori. Oltre a questo la piattaforma, così come il precedente esempio, offre un forum in cui è possibile discutere sulle ultime novità oppure scambiarsi pareri su altre practice.
beBee invece si pone l’obiettivo di condividere conoscenza e interessi su diversi argomenti, non solo per professionisti IT ma anche per titolari di piccole imprese e responsabili vendite. XING, social network utilizzato in oltre 200 Paesi, è invece uno strumento il cui focus è “soltanto” quello di condividere offerte e consigli di lavoro. Offre inoltre 25000 elenchi di eventi finalizzati agli incontri professionali.
Opportunity, fin dal suo nome, mette in chiaro quale sia l’obiettivo, ovvero mettere in contatto i professionisti con altri partner e condividere opportunità di lavoro. All’interno di questo sito di networking aziendale sarà possibile anche candidarsi per alcune posizione aperte nelle aziende iscritte.
Meetup è una piattaforma che si differenzia dalle altre per la mancanza di una rete professionale, infatti il suo obiettivo è quello di condividere eventi di networking inerenti a un’ampia serie di interessi.
Infine AngelList, la rete che mette in contatto professionisti IT con startup e fondi d’investimento. Oltre a questo permette alle stesse startup di accaparrarsi i migliori talenti in circolazione.