Analizzare i competitor sui social media è un esercizio estremamente utile per migliorare e ottimizzare la propria strategia digitale. Nell’articolo di oggi andremo a vedere come fare una analisi dei competitor sui social media e come utilizzare queste informazioni per migliorare (o iniziare) la propria strategia per i social media. Analizzare cosa fanno gli altri ci permette infatti di imparare dai loro errori e dai loro successi ed è quindi molto utile.
Come analizzare i competitor sui social media?
Per prima cosa bisogna individuare quali sono i propri competitor, ossia aziende o brand che operano in un settore simile al proprio, e andare ad analizzarne punti di forza e di debolezza. Per quanto riguarda l’analisi dei social media quindi si andrà ad analizzare qual è la strategia ideata per ogni canale aziendale e per monitorare il comportamento dei follower sulle proprie fan page.
Scoprire chi sono i competitors
In alcuni casi si tratta di un esercizio semplicissimo, in altri invece il sistema può essere più complicato. Vediamo quindi quali sono i principi migliori:
- Google. Iniziate facendo una ricerca per parole chiave su Google. I risultati mostrati relativi alle parole chiave del proprio business vi svelerà infatti quali sono i competitor che hanno un maggior peso nel settore
- Guardate chi seguono. Controllare quali sono i brand seguiti dai vostri competitors vi farà conoscere altri competitor e altre aziende da tenere sotto controllo o a cui ispirarsi
- Individuate gli amici e i nemici. Dopo aver definito una lista estensiva dei propri competitors decidete quali sono i 3/5 nomi a cui ispirarsi e quindi da prendere come modello e come stimolo a migliorare. E poi selezionate quei 3/5 nomi che invece volete superare per diventare voi stessi il punto di riferimento del vostro target.
Raccogliere informazioni
Il passo successivo è andare a conoscerli sempre meglio per capire il loro comportamenti sui social media. Andate quindi a vedere:
- Quali canali social utilizzano. Alcuni competitor saranno presenti sono su Facebook o Instagram, altre invece avranno un canale YouTube, uno di Vine, saranno molto attive su Twitter e avranno anche Snapchat, Pinterest e molto altro
- La dimensione del loro audience e la velocità di crescita. Scegliete un giorno alla settimana in cui andare a controllare come sono cresciuti i followers dei vostri competitor. In questo modo avrete un’idea della velocità di crescita e quindi avrete un termine di paragone.
- Frequenza di pubblicazione. Cercate di capire con che frequenza i vostri competitor pubblicano sui social, ma andate anche a verificare la risposta degli utenti.
- Monitorate l’engagement. Guardate quanti like i post dei vostri competitor ricevono, quanti commenti e quante condivisioni. E andate a creare un termine di paragone per la vostra strategia social.
Analisi SWOT (forza, debolezza, opportunità, minacce)
Questa analisi è una strategia di analisi molto utilizzata e che ottiene buoni risultati.
- Punti di forza. Analizzate i punti di vantaggio dei vostri competitor. Creano contenuti di alta qualità? Sono molto bravi nella promozione? Utilizzano i social in maniera innovativa? I punti di forza dei competitor saranno fonte di ispirazione per la vostra strategia.
- Punti di debolezza. Quali sono gli errori dei vostri competitor? Il messaggio del brand è coerente? Come si rapportano con i clienti? Aggiornano le pagine con una buona frequenza? Come sono i contenuti? Questo vi permetterà di capire le debolezze dei vostri competitor e imparare dai loro errori, così da non farli voi stessi.
- Opportunità. Cercate di capire quali sono i vostri margini di azione e miglioramento puntano sulle opportunità lasciate dai vostri competitor. Per esempio non rispondono ai messaggi su Facebook o lo fanno troppo lentamente? Fatevi conoscere per la risposta puntuale e immediata ad ogni messaggio!
- Minacce. Preparatevi a ciò che potrebbe andare storto e preparate una strategia preventiva.
I tool per analizzare i competitor sui social media
Esistono alcuni tool online per aiutarvi nel lavoro di analisi:
- BuzzSumo – Per controllare le attività di content marketing dei competitor;
- HootSuite Streams – Per monitorare l’attività su Twitter;
- Brandwatch – Per capire il comportamento degli utenti/consumatori e per monitorare la content strategy dei vostri competitor.
Cosa ne pensate? Voi come partite quando dovete analizzare l’attività dei vostri competitors? Avete dei tool utili da consigliarci?