L’analisi accurata dei dati provenienti dai siti internet, soprattutto in ambito commerciale, è un mercato che sta avendo in questi anni una notevole ed importante espansione. Saper fornire ai propri clienti, oppure creare tools adatti per farlo una maniera adatti, è diventato fondamentale. Soprattutto considerando che viviamo una epoca dove le offerte che riceviamo sono sempre più personalizzate ai nostri gusti ed a quelli che cerchiamo in Rete attraverso i motori di ricerca e non solo. Sono quindi moltissime le cosiddette Big Data startup che hanno incentrato il loro lavoro sulla raccolta e gestione degli analtycs.
Ecco le 10 che vale la pena conoscere.
Striim
Fondata nel 2012, questa startup unisce in un unico sistema sia l’integrazione di dati in streaming che l’intelligence operazionale in streaming, permettendo l’elaborazione continua e analitica in streaming, dal quale non a caso prende il nome. Striim a marzo ha raccolto 10 milioni di dollari in finanziamenti aggiuntivi, arrivando ad un finanziamento complessivo di trenta milioni di dollari.
Pachyderm
Questa startup, fondata nel 2014 e con due milioni di finanziamenti raggiunti a giugno, offre una struttura di analisi dei dati di tipo containerizzato, modulare e scalabile, usando Docker e Kubernetes.
Anodot
Il software della startup, uscito nel 2015 con sedi a Ra’Anana in Israele e a Sunnyvale in California e che quest’anno ha raccolto oltre otto milioni di dollari, ha lo scopo di trovare delle anomalie nell’enorme massa dei dati così da creare delle indicazioni precise per il business richiesto.
Koverse
Fondata a Seattle nel 2012, permette di raccogliere i big data ed elaborarli molto velocemente rispetto agli altri.
StreamSets
Questa startup, creata nel 2014 a San Franscisco, lavora per prevenire e controllare la perdita o la dispersione dei dati.
Confluent
La piattaforma, che da poco ha annunciato di essere arrivata alla versione 3.0, lavora con i dati in real time che permette la raccolta dati per tantissime e diverse esigenze.
Maana
La società ha sede a Palo Alto. Fondata nel 2012 la piattaforma è stata lanciata ufficialmente solamente nel maggio del 2015 e lo scorso maggio ha raccolto 26 milioni di dollari in finanziamenti, soprattutto dal settore industriale e chimico. Maana permette che siano disponibili alla elaborazione e lo studio i dati provenienti da fonti diverse.
Waterline Data
La startup californiana di Mountain View, fondata nel 2013 e con un bilancio di donazione ricevute di sedici milioni, lavora per cercare il maggior possibile semplificati i dati che si devono analizzare e gestire.
Talena
Anche la protezione dei propri dati è una strumento importante ed è questo lo scopo del lavoro della startup che si è specializzata anche nel backup ed archiviazione degli insight.
Stytch
Scoperta e gestione dei dati self service, modellazione, dashboard e report continui. Sono questi gli elementi che contraddistinguono questa startup canadese di Vancouver fondata nell’agosto del 2015.