Il social degli scatti, del #foodporn, delle fashion blogger multimilionarie e dei selfie (e dei narcisisti, potrebbe insinuare qualcuno) ha introdotto una novità molto interessante: ma come attivare Collezioni Private su Instagram?
In questo post spiegheremo come utilizzare la nuova feature, che per la verità è molto semplice e intuitiva, ubbidendo agli standard user-friendly imperanti nel mondo delle app (non si guadagnano 600 milioni di utenti in effetti con app complicate e pesanti) e cercheremo di capire perchè è stata introdotta.
Ricordiamo che Instagram sarà (secondo molti) il social dell’anno 2017. Le previsioni sono tutte a favore: l’aggressività nei confronti dei competitor, il continuo corteggiamento dei gusti del pubblico (questa ne è l’ennesima riprova), la quantità di utenti guadagnati. Anche il proliferare di tool di analisi per capire le metriche dei nostri follower ne sono una riprova.
Molte aziende, anche italiane, si stanno accorgendo delle potenzialità della piattaforma (rileggetevi gli articoli che dedichiamo agli Instagram Analytics se ancora non lo avete fatto) e gli sviluppatori di software di Zuckerberg devono essere sempre sotto pressione, perchè non cessano di proporre novità come questa, come le Stories o i video.
Come attivare Collezioni Private su Instagram
Innanzitutto dobbiamo chiederci cos’è questa nuova funzione e il motivo per cui è stata introdotta. Il nome è indicativo: “Collezioni Private”. Si tratta di una serie di post salvati che saranno visibili nella loro organizzazione solo ai proprietari del profilo.
Si tratta di un’ulteriore passo dopo l’introduzione del tasto “Salva”, che risale a Dicembre 2016. Come ogni novità, dev’essere stata attentamente vagliata, e scoperto che gli utenti la utilizzavano frequentemente, ne è stata fatta un’implementazione. Potremmo dire, senza banalizzare insomma, che Instagram abbia introdotto le proprie Cartelle.
La feature permette quindi di salvare ancor più agevolmente post, scatti e quant’altro: basterà tenere premuta il tasto “segnalibro” che è collocato sotto il post perchè quest’ultimo entri direttamente a far parte di una delle nostre Collezioni.
Come attivare collezioni private su Instagram, quindi? Si possono creare Collezioni Private in vari modi: se ne può creare una utilizzando un nuovo post come prima immagine salvata, oppure organizzando post già salvati precedentemente all’introduzioni delle Collezioni Private.
In quest’ultimo caso, basterà cliccare il tasto in alto a destra vicino ad un post. Si verrà guidati nella creazione di una nuova raccolta e si potrà selezionare, sempre tra i post salvati, i contenuti che si vogliono raggruppare nelle Cartelle.
L’aggiornamento sarà disponibile sia per il melafonino che per gli utenti Android. Più che una misura per le aziende, in verità, sembra ancora una rincorsa ai bisogni del semplice pubblico.
Considerando i tempi di sviluppo e beta testing, per avere le migliorie che molti business chiedono si dovrà aspettare un po’. Intanto, comunque, potremo raccogliere per area tematica, luogo geografico, data, tipologia di immagine (o qualunque categoria vogliate immaginare che possa esservi utile) i nostri scatti.