Come aumentare i click ai post su Facebook e altri social network. Ci occupiamo con discreta frequenza di questo topic, come potrete vedere facendo una rapida ricerca nel nostro blog. Ce ne occupiamo spesso anche per il motivo che l’Edgerank, il “diabolico” (per complessità e numero di aggiornamenti) algoritmo di Facebook e i suoi simili negli altri social network sono sottoposti appunto a continue revisioni.
Alcune di queste servono a dirottare il traffico “business” sugli strumenti a pagamento (molto utili, per altro, come gli Ads di Facebook), altre semplicemente per venire incontro alle preferenze del pubblico.
Il motivo principale, dicono comunque gli scettici, sembrerebbe essere quello di limitare artatamente la portata dei post in modo da aumentare gli introiti di chi paga gli strumenti pubblicitari. Anche se pagare resta una soluzione facile per aumentare click ai post, tuttavia non è l’unico sistema. Si tratta di consigli validi soprattutto per Facebook, ma che rimangono validi con opportune variazioni anche per altre piattaforme.
Come aumentare i click ai post su Facebook: stimolare le condivisioni
I click ai post possono essere fatti per svariate ragioni: like, reaction, condivisione (O retweet, like, incorporare un tweet, ecc.). Ci occupiamo per il momento di quest’ultima, la condivisione. Sono stati individuati vari profili di persone, e altrettanti “stili” comunicativi. Esistono persone che condividono contenuti semplicemente perchè sono utili. Il loro approccio è di tipo altruista. Accanto a questi, esiste una categoria di utenti maggiormente smaliziati, che individuano un contenuto potenzialmente virale (in genere in grado di stimolare accesi dibattiti) e lo gettano nell’arena della propria “social bubble” in attesa di reazioni.
Esistono utenti Facebook selettivi che condividono poco e oculatamente, specialmente contenuti di qualità. Ci sono poi i giovani, (che pongono l’accento sul modo in cui vengono percepiti e quindi associano i loro post alla loro personalità), e i professionisti, che condividono specialmente contenuti legati al loro lavoro,
Per stimolare le condivisioni, serve appunto chiedersi a chi ci si rivolge nella nostra comunicazione su Facebook per ottenere traffico “organico”. Scelta che si rispecchierà anche in eventuali post promozionali, con una debita segmentazione del pubblico. Tenendo d’occhio anche le emozioni di quest’ultimo: le emozioni più facili da sfruttare sono naturalmente quelle più viscerali: rabbia, felicità, tristezza, paura. Coniugare queste emozioni con i nostri post non sempre è raccomandabile, ma dare salturiamente un “connotato” emotivo ai nostri post è una buona strategia.
Aumentare i click ai post su Facebook: la qualità del contenuto
Se ad esempio la vostra azienda ha un blog, o una sezione di prodotti, fate una selezione oculata tra quelli da promuovere. Se la vostra azienda partecipa a fiere, parnership, se riceve certificazioni o simili, non mancate di farlo sapere con un post ad hoc, “taggando” ovviamente le pagine amiche. Cercate anche di condividere contenuti che siano in linea con la vostra filosofia aziendale.
La qualità dei post viene percepita immediatamente. Si tratta di avere un “content curator”, detta all’inglese, che selezioni di volta in volta il contenuto maggiormente adatto, che si tratti di video, articoli o altro. Evitate invece di pubblicare tutto indiscriminatamente, ad ogni ora. La pubblicazione massiccia di link viene scoraggiata. E anche le promozioni scopertamente commerciali: create una strategia che alterni i contenuti più commerciali con quelli di mero intrattenimento, con una ratio a favore di questi ultimi.
I post poi possono essere anche delle domande al nostro pubblico, di varia natura (meglio se legate al nostro business): un modo sicuro per ottenere maggior engagement. Edgerank a quanto pare vede molto di buon occhio i post che suscitano dibattito, proponendo la pagina in questione con maggiore frequenza. Nella vostra “content strategy”, badate di lasciare spazio anche a post di questo tipo.
Come aumentare i click ai post su Facebook: i video.
Abbiamo parlato svariate volte del 2016 come l’anno dei video. Si tratta di una tendenza che rimane in continua crescita, e sulla quale Facebook ha puntato molto, fornendo una piattaforma per caricarli direttamente sul social.
A parte questo dettaglio, i video rimangono utili per una serie di motivi: la facilità della fruizione e l’opzione “autoplay”, che attiverà il video, a meno che l’utente non l’abbia disabilitata. L’ideale è caricare i nostri filmati direttamente su Facebook, che incoraggia questo tipo di comportamento a discapito della condivisione di video da piattaforme con Youtube o Vimeo. E aggiungere qualche volta anche i Live: un altro mercato in espansione, che vi aiuterà ad aumentare click ai post di Facebook.
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