Ogni social media manager alle prime armi se lo chiede: “Come costruire un Piano Editoriale Facebook?”. Bene, oggi proviamo a rispondere a questa annosa domanda con alcuni suggerimenti. Perché un piano editoriale Facebook è fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti per il vostro brand.
Come costruire un Piano Editoriale Facebook: 4 suggerimenti
Per costruire il Piano Editoriale, e per evitare di rientrare negli epic fail social, ci sono alcuni consigli da seguire. Innanzitutto è necessario avere ben chiari gli obiettivi della pagina Facebook su cui si sta lavorando. E questi possono essere un incremento delle vendite online, un miglior rapporto coi clienti, un aumento della brand awareness e così via. Gli obiettivi, dunque, sono molti ma un piano editoriale non può prescindere da uno di questi. Ogni contenuto deve riferirsi esclusivamente all’obiettivo scelto.
Non solo obiettivi però. Infatti per il piano editoriale in questione serve anche analizzare in profondità il proprio target, il proprio pubblico. Per ottenere risultati concreti è necessario conoscere i suoi interessi e le sue passioni e lavorare su di essi mostrando i vostri lati migliori ma anche ammettendo gli errori commessi, sempre che ce ne siano stati. Oltre alla conoscenza è anche l’onestà che “paga”.
Alla domanda “Come costruire un Piano Editoriale Facebook?” in molti rispondono sempre “contenuti“. Ed è vero, perché sono estremamente importanti. Sono il sale della strategia e del piano. I contenuti pubblicati sulla pagina devono trasmettere i valori e la visione del mondo del brand. L’ideale è riuscire a creare un mix tra i contenuti aziendali, ovvero legati al prodotto e all’azienda, i contenuti selezionati, ovvero quelli pubblicati da alcuni stakeholder, i contenuti co-creati, ovvero elaborati insieme a influencer di riferimento e/o partner, ed infine i contenuti generati, cioè sviluppati direttamente dagli utenti.
Il quarto ed ultimo suggerimento è la calendarizzazione dei contenuti. Qui è importante conoscere il momento della giornata e della settimana in cui i nostri utenti sono maggiormente presenti e attivi sulla nostra pagina. Ma oltre a questo è necessario stendere un calendario omogeneo dei contenuti: ad esempio un post al giorno per il primo mese può essere una buona base di partenza.