La lotta alle fake news, oppure detta in parole più semplice alle bufale, ed ai danni che porta la loro circolazione sulla rete che le fa diventare in poco tempo notizie virali, è uno degli obiettivi che molti personaggi di spicco della Rete hanno intrepresso nell’ultimo periodo. Infatti, dopo l’annuncio di qualche giorno fa in casa Google che introduceva il nuovo algoritmo all’interno per le news privilegerà siti con contenuti di qualità, tenendo conto anche delle segnalazioni da parte degli utenti su contenuti inappropriati e poco affidabili, il fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales, ha lanciato la nuova piattaforma anti fake news. Ecco come funziona WikiTribune.
WikiTribune
WikiTribune è di fatto un giornale online, non affiliata Wikipedia nonostante il fondatore sia Wales, il cui motto è quello di basarsi sull’evidenza dei fatti. All’interno della piattaforma scrivono giornalisti professionisti che cercano e scrivono notizie insieme a dei volontari che curano articoli correggendo bozze, verificano i fatti, propongono delle eventuali modifiche e aggiungono fonti. Per ora la piattaforma è solamente in lingua inglese con la speranza che, se il progetto avrà successo, poterlo espandere anche in altre lingue. Come per Wikipedia, è possibile contribuire anche finanziariamente, e gli utenti che lo faranno potranno influire sulla linea editoriale, segnalando quali argomenti vogliono che WikiTribune segua in maniera più approfondita.
#WikiTribune: a news platform that brings journalists & volunteers together for fact-based articles with real impact https://t.co/izeIUC1nf5 pic.twitter.com/SUHnAUWtRo
— WikiTribune (@WikiTribune) 25 aprile 2017
Collaborazioni
Il progetto di Wals può contare sul supporto di personalità di alto calibro a partire da Jeff Jarvis, professore di giornalismo all’Università di New York e uno dei massimi esperti del settore; il giurista statunitense Lawrence Lessig e il venture capitalist Guy Kawasaki. “Questa sarà la prima volta che dei giornalisti professionisti e cittadini lavoreranno fianco a fianco come colleghi scrivendo storie appena succedono, modificandole non appena si sviluppano e costantemente sostenuta da un controllo della comunità e ricontrollando tutti i fatti”, ha detto Wales.
Tempi
Wales ha come obiettivo quello di riuscire a lanciare ufficialmente il sito in tempo per seguire la campagna elettorale nel Regno Unito, le cui votazioni avverranno l’8 di giugno.