Come ottimizzare la programmatic: strategie di advertising efficaci
Due mesi fa, per l’esattezza il 24 Marzo, vi abbiamo parlato per la prima volta di Programmatic Advertising spiegandovi che cos’era e il suo funzionamento, se non lo ricordate andate a leggerlo qui perché è molto importante che lo abbiate ben chiaro in mente Programmatic Advertising: di cosa si tratta e come funziona in quanto oggi vi forniremo alcuni consigli su come ottimizzare la programmatic e far si che la vostra strategia risulti vincente.
Ottimizzare la programmatic: utilizzo dei dati di prima, seconda e terza parte
Iniziamo con il dire che per sfruttare al meglio la programmatic sono molto importanti i dati di prima, seconda e terza parte, ma che cosa sono?
- dati di prima parte sono i dati proprietari dell’inserzionista raccolti attraverso i cookie sul sito e che riescono a tracciare le azioni ricevute dagli utenti durante la navigazione sul sito
- i dati di seconda parte sono i dati di prima parte di un altro player provenienti direttamente da quest’ultimo come ad esempio le campagne online
- dati di terza parte sono i dati che vengono raccolti, raggruppati e venduti da data provider indipendenti
L’analisi e l’utilizzo di questi dati nelle DSP permette di colpire l’audience con maggiore precisione. Una strategia potrebbe essere ad esempio quella di usare i dati di prima parte collezionati sul sito dell’inserzionista attraverso i pixel di conversione presenti in piattaforma, in combinazione a quelli di terza parte acquistati a CPM per targettizzare utenti che hanno effettuato determinate azione sul sito.
Ottimizzare la programmatic: target Geografico
Il secondo consiglio che vi diamo per raggiungere una specifica audience è quello di utilizzare uno specifico targeting geografico che permetta di mostrare annunci pubblicitari limitatamente a paesi e città in cui servizi e prodotti offerti sono disponibili. In particolare potreste usare
- Geo e Zip code permettere di raggiungere zone geografiche specifiche permettendo di targettizzare l’utente non solo per Paese, regioni e città ma anche per specifiche zone cittadine attraverso lo zip code
- Hyperlocal targeting permette la localizzazione degli utenti grazie alla posizione GPS del device usato
Ottimizzare la programmatic: le creatività dinamiche
Altro punto di fondamentale importanza affinché la vostra programmatic sia valida sono le creatività dinamiche. L’approccio Data driven dei Dynamic Ads utilizza dati raccolti dal brand e vari media partner per mostrare agli utenti creatività che vengono dinamicamente assemblate in base all’audience, al contesto e all’ambiente in cui vengono visualizzate. Essi rendono facile e veloce lo storytelling e la creazione di messaggi pubblicitari, scongiurando l’approccio “one fits all” e permettendo di risolvere una moltitudine di problemi legati all’ottimizzazione di asset creativi e culminando in un sostanziale miglioramento dei flussi operativi.
Ottimizzare la programmatic: Brand Safety
Il penultimo punto che vi proponiamo per rendere la vostra programmatic migliore è la Brand Safety argomento che ha spinto tutti gli operatori a mettere a punto soluzioni a tutela della brand safety.
Ottimizzare la programmatic: ottimizzazioni di campagne RTB
Il lavoro su una campagna in Programmatic presenta numerose sfide da affrontare. Vi proponiamo ora alcuni suggerimenti per l’ottimizzazione che consigliamo di effettuare una modifica alla volta
- Audience. Vi abbiamo spiegato come raggiungere audience specifiche di utenti. Per aumentare la possibilità di raggiungere queste audience noi consigliamo l’utilizzo di bid multiplier al fine di incrementare il bid su uno specifico numero di utenti
- Inventory consigliamo il monitoring puntuale della performance di ogni media n modo da poterli inserire in blacklist qualora non raggiungano determinati KPI quali viewability, CTR o anche conversion rate
- Dynamic. L’utilizzo di creatività dinamiche richiede una sinergia continua tra centro media e agenzia creativain modo da ottimizzare gli asset creativi in base alle performance e al fine di targetizzare in maniera immediata in base alle offerte attive su determinate aree geografiche, audience o tracking point.