Come targettizzare su Facebook: quando il pubblico fa la differenza
Fare advertising sui social media è un elemento importante ai fini del successo della propria strategia di marketing. Tramite questa tipologia di campagne è possibile raggiungere un numero maggiore di utenti ma soprattutto si è in grado di far conoscere il proprio brand o i propri servizi a coloro maggiormente interessati. Ma come si può fare? Bastano alcuni passaggi. Ed oggi vi spieghiamo come targettizzare su Facebook.
Come targettizzare su Facebook: gli step necessari
Scegliere il pubblico giusto per le proprie campagne a pagamento è fondamentale, su questo siamo d’accordo. Per questo è necessario analizzare a fondo la propria audience e scoprire i tratti distintivi di coloro che potrebbero maggiormente seguire il brand o interessarsi ai servizi proposti.
I 4 elementi sono:
- Geolocalizzazione
- Dati anagrafici
- Interessi
- Durata della campagna
Attraverso la geolocalizzazione siamo in grado di indirizzare il messaggio a particolari zone. Ad esempio se offriamo un servizio solo su determinate città italiane dovranno essere proprio queste ad essere inserite, evitando così di disperdere il messaggio in zone in cui gli utenti non avrebbero il minimo interesse.
La maggior parte dei brand non ha un messaggio unificato: l’età conta e proprio per questo non tutte le fasce potrebbero rispondere allo stesso modo alle inserzioni. Restringere questo campo dunque è fondamentale, così come la chiara definizione del genere a cui si intende rivolgersi.
Se questi primi due step sono stati svolti nella maniera più corretta adesso è il momento di selezionare gli interessi degli utenti, in modo da scremare ulteriormente e indirizzarsi soltanto al pubblico più attento a certi messaggi. Il consiglio è di evitare interessi, magari troppo generali, che allarghino il nostro pubblico in maniera importante. Infatti un pubblico più ampio non significa assolutamente maggiori possibilità di riuscita, al contrario potrebbe portare ad una maggiore dispersione del messaggio. All’interno di questa categoria rientrano anche altri aspetti demografici, come ad esempio essere “neogenitori” e molto altro ancora. Sono tutte variabili da tenere in considerazione.
Infine l’ultimo consiglio su come targettizzare su Facebook riguarda la durata della campagna stessa. Una durata troppo lunga, ad esempio, può ridurre le interazioni e le visualizzazioni quotidiane, soprattutto in rapporto al budget. Mentre una pianificazione più breve e con un budget corretto permette all’inserzionista di raggiungere in maniera semplice il pubblico selezionato.
Alla base di tutto questo lavoro però c’è una chiarezza di fondo che non deve mai mancare, ovvero quella che permette di conoscere alcuni tratti caratterizzanti delle persone potenzialmente interessate al proprio prodotto o al proprio brand.