Sempre più spesso si sente parlare di contenuti visuali, come video e immagini, per ottenere risultati di rilievo nell’ottica del digital marketing. E questo, francamente, è vero. Sempre meno però ci occupiamo di testo ed è lì che si nasconde l’errore. Perché una splendida foto senza un copy intrigante ad accompagnarla può incidere meno di quanto sperato. Ecco allora l’importanza del content writing declinato per i social. Di seguito alcuni piccoli suggerimenti.
Content writing: analisi, regole ed empatia
Partiamo da un presupposto: le strategie di content writing per i social media devono necessariamente rispettare l’identità e lo stile del prodotto/servizio veicolato. Da qui però è possibile partire con un modellamento della scrittura in base a vari parametri, tra cui indiscutibilmente il target. Analizzarlo e comprendere a fondo l’utenza tipica dei canali social aziendali è il fondamento su cui costruire l’intera impalcatura. Il testo prodotto, per ottenere un vero ritorno, deve dunque essere rilevante ed interessante per quel determinato gruppo di utenti, deve assecondare le sue aspettative e creare attinenza.
L’utenza media influisce anche sulla tipologia di linguaggio da utilizzare. Ovviamente non si deve mai rinunciare agli assiomi della scrittura come ortografia, punteggiatura e grammatica: questo è fondamentale, non va dimenticato. L’obiettivo però è rendere il testo immediatamente comprensibile. Per quanto riguarda la lunghezza, vista anche la velocità di consumo, il testo dovrà essere minimale e rapido, con una lettura complessiva inferiore al minuto e corredato da una divisione in paragrafi. Ma questo non basta perché il lettore deve essere stimolato continuamente e proprio per questo in un testo non devono mancare gli elementi multimediali a supporto, come ad esempio infografiche, video o foto oltre alle call to action da piazzare strategicamente.
Infine, visto che l’interazione sui social media è più legata alla sfera delle emozioni è necessario generare empatia e positività, anche quando l’argomento trattato sembra non richiederlo o pare superfluo. I social nel tempo sono diventati il luogo della polemica costante e dello sfogo. Ecco, da adesso proviamo a renderli più leggeri ma al tempo stesso rilevanti. Una sfida difficile ma accettabile.