Si parla molto di storytelling, di narrazione adattata ai nuovi sistemi del web e della comunicazione. Se ne parla ancor di più intorno alle esigenze aziendali. Il perchè? E’ semplice: le aziende hanno necessità di raccontarsie raccontare, vogliono perdere il tratto opaco e monolitico del mondo corporate e sperano raggiungere il pubblico, sfruttando la forza dei codici narrativi e toccare le corde giuste del target. Vogliono sfruttare i sentimenti per emozionare e informare. E vogliono farlo nel modo migliore possibile: lontano dalle logiche aziendali – logiche che andrebbero avanti a colpi di comunicati stampa sterili – e vicine a quelle del potenziale cliente. Gli esseri umani amano le storie. Hanno comunicato per anni conle storie ed è ancora possibile farlo. Ma oltretutto le aziende possono sfruttare queste tecniche e piegare la narrazione per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Ecco quattro aziende che hanno colto il senso dello storytelling:
1. Lego Movie
Lo storico brand di costruzioni non solo è riuscito ad appassionale diverse fasce di età (i Lego non sono solo un gioco per bambini), ma ha collezionato quello che viene definito come un caso di storytelling perfetto. La Lego, infatti, ha prodotto un vero e proprio film che ha come protagonisti i personaggi delle costruzioni: i classici omini gialli, tutti uguali se non per il taglio dei capelli e l’abbigliamento, affrontano le avventure della vita quotidiana. E alla fine della pellicola il messaggio è chiaro: adesso tocca a te, compra una nuova confezione Lego e costruisci la tua storia.
2. Uk energy consumption guide
In questo caso ci spostiamo nel settore data storytelling, ovvero come raccontare al grande pubblico una marea di dati che potrebbero risultare noiosi anche a un esperto di statistica. Sì perché lo storytelling è fondamentale soprattutto quando la comunicazione incontra difficoltà comunicative.
3. Losing Nemo
La pesca industriale sta distruggendo il mare, sta distruggendo la flora e la fauna oceanica. Come si sensibilizza la popolazione, con una serie di dati interessanti ma noiosi? No, con un buon uso dello storytelling. In questo video l’animazione incontra la dura realtà degli oceani e le conseguenze di un uso sconsiderato delle tecniche di pesca. obiettivo raggiunto, senza aggiungere altro.
4. Coco Inside Channel
Dopo un caso di storytelling scientifico, mirato a sensibilizzare il pubblico, ora ci dedichiamo a quello deibeni di lusso. Anche Coco Chanel, infatti, ha investito risorse nel mondo della narrazione. Nella narrazione di un mito. Coco Chanel, infatti, viene raccontata come un personaggio fiabesco. C’era una volta, così la voce narrante del video introduce la ragazza e la donna che ha dettato i criteri dell’eleganza. E fa capire come ogni elemento della sua vita è diventato punto di forza dello stile Chanel.
Fare storytelling
Ovviamente per fare storytelling non basta pubblicare foto o video sui social network. Alla base c’è uno studio attento delle dinamiche che intercorrono tra brand e target, un’attenta analisi dei propri valori aziendali e della mission, dei mezzi da utilizzare per raccontare una storia.