Il corporate storytelling riveste sempre più una funzione strategica di primaria importanza all’interno di qualsiasi attività. Scopriamo insieme cos’è e come farlo in modo efficace.
Corporate Storytelling: cos’è
Partiamo dalla base. Lo Storytelling aziendale nient’altro è che l’arte di costruire e raccontare la storia della propria attività in modo da delinearne chiaramente l’identità.
E’ importante fare storytelling perchè, attraverso la creazione di storie, si può dare vita ad una ben definita identità narrativa aziendale. Questa garantisce ai dipendenti la possibilità di dare un senso al proprio lavoro nonché a sentirsi parte attiva degli obiettivi dell’impresa, ed ai clienti (e potenziali tali) di dare un senso alle proprie scelte e decisioni finali.
Corporate Storytelling: il percorso narrativo e i ruoli
In ogni storia che si rispetti devono esserci funzioni e ruoli definiti. In questo senso Vladimir Propp, linguista e antropologo russo – autore dell’opera “la morfologia della fiaba”– ha individuato i principali attanti narrativi:
- l’eroe/protagonista
- l’aiutante (magico)
- l’antagonista
- il premio finale
- il falso eroe
Per la costruzione della narrazione, solitamente, l’eroe viene identificato nel Brand o nel prodotto mentre l’antagonista è il mercato o le avverse condizioni economiche. Spesso, uno stesso ruolo può essere ricoperto da più personaggi oppure, per converso, uno dei personaggi potrebbe ricoprire più ruoli.
Il percorso narrativo può essere applicato facilmente alle logiche di consumo di mercato ed integrato alle strategie di Content Marketing dell’azienda.
Ma come si possono dividere in macro-gruppi gli elementi indispensabili per costruire un racconto?
- Caratteristiche della storia: occorre innanzitutto valutare l’architettura con cui è stato progettato il processo narrativo. Struttura, punti di svolta, efficacia linguistica, impatto emotivo, credibilità, riferimenti culturali ecc.
- Problemi e soluzioni nella storia: occorre valutare se sono chiari i problemi che si affrontano nel racconto e se sono valide le soluzioni suggerite.
- Apprendimento dalla storia: occorre valutare se è chiaro il messaggio veicolato tramite la narrazione del nostro racconto. Ponetevi domande come: sono evidenti le nuove capacità acquisite dall’eroe (Brand) in seguito al viaggio (percorso aziendale) effettuato? La narrazione ha apportato un qualche piccolo cambiamento nella mente del nostro lettore (cliente o potenziale cliente)?
Corporate Storytelling: la strategia e i risultati
L’essenza strategica del corporate storytelling sta nella capacità e nella volontà di mettere in scena il patrimonio culturale, professionale ed operativo dell’azienda donandogli un’anima.
In questo senso, il potere della narrazione deve esplicitarsi in una comunicazione efficace sia nei confronti dei propri clienti, sia per il pubblico interno ed esterno (clienti acquisiti e potenziali clienti).
I risultati degli effetti dello storytelling sono molto rilevanti in contesti aziendali e di business; personaggi emotivamente forti all’interno di uno storytelling si insinuano di gran lunga meglio nella memoria dei fruitori creando così una forte empatia.
Quando si fa uno storytelling efficace, si crea un forte legame psicologico con un personaggio della nostra storia, tale da farlo rimanere nei ricordi anche dopo lunghi periodi.
Corporate Storytelling: il caso Chanel
Anche nel mondo del lusso e della moda si investono risorse nel mondo della narrazione. Coco Chanel viene raccontata come un personaggio fiabesco; “c’era una volta”, così la voce narrante del video introduce la ragazza – e la donna – che ha dettato i criteri dello stile e dell’eleganza.
L’obiettivo di questa campagna è far capire come ogni elemento della vita della donna è diventato punto di forza dello stile Chanel.
Quindi, se volete prendere spunto da un Corporate Storytelling vincente, guardate il video e fatevi ispirare.