Saper creare un business plan efficace è una attività di fondamentale importanza per il lancio e la gestione di qualsiasi tipo di brand o di azienda.
Non importa quanto riteniamo che sarà grande il giro di affari, la pianificazione delle azioni da svolgere deve essere uno dei aspetti fondamentali da trattare e curare con particolare attenzione perchè sarà il biglietto da visita nella presentazione del nostro progetto a clienti e potenziali investitori.
Vediamo quali sono le 6 mosse da considerate approfonditamente nel momento che andiamo a creare un business plan:
1 – Chi siamo
Per il nostro interlocutore deve essere chiaro cosa e chi ha di fronte nel momento di sfogliare il nostro business plan. Nella copertina quindi dovrà essere ben chiaro e definito il nome dell’azienda, dove si trova, chi ne sono i titolari e i contatti per poter richiedere qualsiasi chiarimento a quello che andrà a leggere.
2 – La nostra mission
Nel business plan dovremmo saper spiegare bene il motivo per il quale abbiamo deciso d’intraprendere questa strada e quali sono i nostri obiettivi nel breve, medio e lungo termine. Dovremmo descrivere il prodotto e perché lo riteniamo così eccezionale. Potremmo aiutarci anche con dei grafici e diagrammi per rendere tutto più comprensibile e meno monotono.
3 – La concorrenza
Nella creazione del business plan dovremmo inserire un’analisi del mercato esistente e come si muovono i concorrenti del settore. Sarà necessario inserire anche a chi si rivolgono quest’ultimi andando ad analizzare i loro gusti, le abitudini, le loro caratteristiche geografiche, socio-economiche e demografiche (età, sesso, reddito, luogo, classe sociale, grado d’istruzione).
4 – Cosa fare
A questo punto dobbiamo passare ai fatti. Dopo l’analisi della situazione generale, la fase da descrivere è quali azioni intendiamo mettere in campo per mettere in atto il progetto aziendale. Si tratterà di indicare quale sarà il prezzo di vendita o del servizio erogato, le politiche promozionali e distributive, le strategie di comunicazione e pubblicità in un periodo di tempo che, in questi casi, è tendenzialmente di 3 anni. Anche i flussi di denaro che andremo a gestire sarà da inserire in questa fase.
5 – Organizzazione
Nel fare questo dovremmo essere chiari nel descrivere chi si occuperà di cosa all’interno della società. Sarà di aiuto anche motivarlo, magari allegando anche il CV, il perchè di chi si occupa di quella determinata materia.
6 – La finanza
Infine parleremo di come intendiamo finanziare il nostro progetto. Quali garanzie economiche possiamo dare e quanto riteniamo debba essere la cassa della nostra società. Soprattuto è importante specificare il fabbisogno finanziario, calcolando le uscite di cassa per il cosiddetto capitale attivo circolante (scorte, credito, Iva, liquidità) e indicando le eventuali fonti di finanziamento, i tempi e le modalità di rimborso dei debiti.