Creare un video virale: scoprilo ora in 5 trucchi
No, non bastano gattini, cagnolini, cadute rocambolesche o altro del genere per creare un video virale: come ogni azione di viral mareting fatta bene, ci vuole un piano d’azione, creatività, prontezza e perché no, un po’ di fortuna.
Se state cercando una guida su come creare un video per i social network non siete nell’articolo giusto, qui vi sveliamo i 6 trucchi per creare un video virale e forse scalare le classifiche di YouTube.
1) Scelta del titolo
Il copy nel marketing è fondamentale, così come la scelta del titolo per un video, specialmente se si hanno ambizioni di viralità, anche perché il titolo influenzerà l’indicizzazione su YouTube e sui motori di ricerca.
I video che hanno ne titolo gli appellativi “il migliore”, “il più virale”, “il più divertente” sono inflazionati, ma se rispettano le attese possono avere un gran successo grazie al passaparola digitale.
Pensate al target a cui vi volete riferire, perché un video può essere virale, ad esempio, tra gli amanti dei social network italiani, non bisogna per forza puntare a un audience mondiale!
2) Scelta dell’anteprima
Il thumbnail, o anteprima, è il fotogramma più importante di un video che punta a essere virale: gli utenti devono essere attratti dall’immagine, perché YouTube “funziona per immagini”; si consiglia un’immagine che attiri l’attenzione, ma che sia soprattutto coerente con il contenuto: titolo accattivante e immagine scelta con cura possono essere una mossa vincente.
3) Scelta del contenuto e durata del video
Il contenuto di un video è fondamentale, è il 90% di quello che stabilisce successo o insuccesso: bisogna ricercare contenuti emozionali, sorprendenti, oppure di interesse mediatico, un po’ come se facessimo un paragone con le foto dei paparazzi. Cani, bambini, gattini, sono garanzie di successo, ma ricordate: non bastano!
Importantissima è anche la durata: video di ore non diventeranno mai virali, il pubblico del web non ha tempo di passare ore a guardare la stessa cosa; regola fondamentale per i video (e non solo) “be short and deep!”.
4) Scelta della piattaforma e stile del canale
Dall’inizio dell’articolo abbiamo parlato solo di YouTube; in realtà ci sono numerose piattaforme video, ma quella più mainstream e adatta alla condivisione virale di video è proprio YouTube perché addensa tantissimi utenti di diversi target. Per quanto riguardo lo stile del canale è fondamentale l’estetica e il fatto che lo YouTuber sia molto attivo: un video postato su un canale isolato, sconosciuto e senza seguaci non diventerà mai virale.
5) Il tempismo
Un ultimo suggerimento: il tempismo è fondamentale. Scegliere alcune occasioni per pubblicare video a tema permette di ricevere maggior visibilità, e permette di incrementare le probabilità di condivisione: monitorate i trend del web e cercate di cavalcare l’onda dando sfogo alla fantasia e cercando di realizzare un prodotto di qualità, perché mai come in questo caso è vero il detto che “anche l’occhio vuole la sua parte”.