Creare una pagina vetrina LinkedIn. Una mossa necessaria in una strategia web, anche visti i recenti restyling che la piattaforma sta mettendo in campo per diventare un po’ più mobile. Abbiamo anche visto che LinkedIn è il luogo e il team ideale, per quantità e qualità di dati, per ricerche sulle aziende. Un social dove essere presenti.
E sappiamo che per creare una pagina vetrina è necessaria una pagina aziendale ben fatta (vi rimandiamo ad un nostro articolo aggiornato sulle ultime tecniche per farlo).
Creare una pagina vetrina LinkedIn
Occupatici del fondamentale step della pagina aziendale, (ponete una particolare cura in tutti gli step, poi approfondiremo il perchè) possiamo ulteriormente migliorare la nostra presenza sul social di Microsoft. Una specie di pagina secondaria collegata alla prima, che ci permette di migliorare la nostra visibilità e la visibilità di prodotti e servizi specifici.
Il limite alla creazione di pagine vetrina è 10. Un numero più che sufficiente, in modo da fare una selezione se abbiamo un maggior numero di prodotti, o se siamo una piccola realtà, una quantià fin troppo elevata che ci basterà per puntare sul nostro core business.
La creazione in sé è piuttosto semplice, come sempre nel mondo dei social e per chi abbia un minimo di dimestichezza con menu a scomparsa, pulsanti, sezioni del sito e affini. Innanzitutto, dovrete essere amministratori della vostra pagina aziendale. (Piccola nota: un profilo personale non può creare una pagina vetrina).
Da qui, basterà cliccare su Strumenti dell’Amministatore, scegliere successivamente “Pagina Vetrina” e nominarla con il servizio o prodotto che intendiamo promuovere. A questo punto compararià la nostra pagina.
Ma attenzione: anche la pagina vetrina LinkedIn ubbidisce alle necessità di SEO all’interno della piattaforma. Quindi, occhio alle parole chiave. E tenete presenti che i vostri collegamenti accederanno alla pagina vetrina anche dalla pagina aziendale.
Creare una pagina vetrina Linkedin: qualche altro consiglio
Le pagine vetrina sono un buon strumento di promozione, ma possono funzionare solo a patto di aver già un notevole successo su LinkedIn. Dobbiamo inoltre, va da sé, avere un buon numero di foto, post e materiali da inserire sulla pagina.
Il rischio in agguato, nello scegliere immediatamente di utilizzare questa feature senza una buona programmazione a monte, è quello di gettarsi sulla novità dimenticando di completare al 100% tutte le nostre pagine su LinkedIn. Magari potremmo trovarci una foto profilo mancante, una copertina non ben fatta: ma LinkedIn ci avviserà delle inadempienze. Si avrà una presenza maggiore, ma il risultato complessivo sarà quello di un’attività disarticolata e saltuaria.
Le pagine vetrina dovranno essere fatte per quei servizi, prodotti o collateral business che abbiano un audience specifica e raggiungibile, magari anche non direttamente collegata al target del nostro core business. In questo modo, potremo segmentare il nostro pubblico e accontentare anche specifici profili che possono essere interessati marginalmente alle nostre attività.