Riuscire a creare video di successo all’interno delle piattaforme di social network, in modo che diventino immediatamente virali e che abbiano un grande successo in Rete, è una delle capacità più richieste dai Social Media Manager. Il 2016 è stato infatti l’anno dei video e il numero di quelli creati e condivisi aumenta sempre di più. Se all’inizio era possibile trovare video artigianali solo su YouTube ora si è arrivati ai video a 360° su Facebook che come numero generale di visualizzazioni video sta diventando il leader del settore. Vediamo alcuni consigli su come creare video per i Social Media.
YouTube
Non possiamo non partire che da questo social network. Su YouTube ogni secondo infatti vengono visualizzati oltre 60mila video e con audience che supera il miliardo di spettatori unici ogni mese. I video, per essere efficaci, devono durare un paio di minuti con un qualità video che si almeno di 1080p, quindi HD. Il genere di video invece che va maggiormente in voga sono quelli how to dei youuber.
A fare la differenza su questa piattaforma sono i cosiddetti video nativi, cioè quelli che sono stati caricati direttamente sul social network che risultano essere i preferiti dall’algoritmo di Facebook. Passando al contenuto, ad essere maggiormente visualizzati sono i primi secondi del video, quindi sarà importante fin da subito inserire il messaggio che si vuole dare in maniere interessante. Altrettanto importante sarà l’uso di titoli ma anche di sottotitoli perché la riproduzione automatica fa partire il video ma non l’audio quindi in questo modo si potrà comunicare il messaggio in maniera efficace.
Il segreto del successo invece per i video su Twitter è quello di renderli i più umani possibili, cioè di riuscire a trasmettere una storia nello spazio del contenuto, meglio ancora se a raccontarla o protagonista è una persona, come dimostrano le statistiche del social californiano. Naturalmente al centro di Twitter e del successo di un contenuto è la viralità quindi avere un influencer che condivide il video, aumenterà il numero di contatti.
Come su Facebook, anche un Instagram i video partono automaticamente senza audi, quindi valgono gli stessi consigli sull’uso di didascalie. A complicare, se così si vuole dire, le cose è il fatto che i video che vengono caricati non possono durare i 60 secondi e questo non lascia molto margine alla creatività perchè si deve lavorare su un preciso lasso di tempo.
Snapchat
Su Snapchat il discorso cambia totalmente rispetto a quanto detto fino ad ora. Proprio per le caratteristiche del social network, cioè che i video sono di breve durata, in direta e che restano online per massimo 24 ore. Il segreto del successo è di seguire il proprio istinto, senza utlizzare un copione ma raccontare la realtà che si ha davanti, possibilmente tenendo lo smartphone in maniera verticale, essendo la posizione ideale per girare il contenuto.