Differenze WhatsApp e Telegram: quali sono?
Differenze WhatsApp e Telegram: quali sono? Prima di rispondere a questa domanda, diciamo che c’è chi li usa entrambi senza porsi alcun problema: usa l’uno per le chat più friendly e il secondo, magari, per le informazioni private o lavorative, ma perché c’è chi preferisce l’uno all’altro?
Fino a pochi giorni fa una delle differenze fondamentali era il prezzo: WhatsApp era a pagamento, Telegram, invece, è gratuito e gli sviluppatori dichiarano che lo sarà per sempre (almeno finché ci saranno i fondi per mantenerne tutte le funzioni).
La sicurezza: la differenza fondamentale tra WhatsApp e Telegram
La differenza fondamentale tra WhatsApp e Telegram è nella sicurezza: se su WhatsApp è addirittura possibile portare avanti operazioni di marketing digitale, su Telegram ci sono delle peculiarità che lo rendono molto più “intimo” di WhatsApp.
Telegram è fortemente criptato:
- prevede la possibilità di usare chat segrete con crittografia end-to-end, che non lasciano tracce sui server;
- le chat possono autodistruggersi senza lasciare traccia e (questo potrebbe essere un difetto) non sono archiviabili nel cloud.
Trasferimento dati: vince Telegram
Per quanto riguarda il trasferimento dati, la maggior parte delle persone lo effettua su WhatsApp, ma solo perché è la app di messaggistica più diffusa; in tutta onestà il trasferimento file su Telegram ha una marcia in più, perché riesce a supportare il trasferimento di formati .doc, .zip, .mp3 fino ad massimo di 1,5 GB.
Per le chiamate i due sistemi si equivalgono: la spunta forse WhatsApp, ma perché questa app è molto mainstream e quindi pochi utilizzano Telegram per chiamare, anche perché magari gli amici non lo hanno scaricato e quindi non si ha possibilità di effettuare comunicazioni.
Differenze WhatsApp e Telegram: vince l’utente
Come al solito, in questa sfida non ci sono né vincitori né vinti: se dal punto di vista tecnico potrebbe spuntarla Telegram, dal punto di vista dell’ottica mobile friendly vince WhatsApp, come dal punto di vista della diffusione sul mercato.
Proprio per questo la palla passa agli utenti: niente vieta di avere entrambe le app, e selezionare l’utilizzo che se ne fa (come scritto all’inizio); e questa sembra essere la scelta migliore.
Per chi ne vuole scaricare solo una, è necessario valutare le proprie esigenze più contingenti, e scaricare quella più affine; in tutta onestà possiamo dire che Telegram, ora come ora, non è più semplicemente l’alternativa a WhatsApp, ma molto di più.