E fu così che il web diventò per un giorno #petaloso
#Petaloso
Una parola che fino a qualche giorno fa non era neanche una parola. Ormai è probabilmente risaputo (soprattutto se amate Twitter tanto quanto lo amiamo noi!) che #petaloso è stato inventato da un bambino di 8 anni, Matteo che durante un compito a casa ha definito un fiore “profumato e petaloso“. La maestra pur segnalando l’errore, l’ha definito molto bello e ha scritto all’Accademia dell Crusca per chiedere l’inserimento della parola nel vocabolario della lingua italiana.
La risposta non è tardata ad arrivare e l’insegnante ha condiviso sui profili social la storia con una fotografia della lettera ricevuta, dove si legge:
«Bisogna che la parola nuova non sia conosciuta e usata solo da chi l’ha inventata, ma che la usino tante persone e tante persone la capiscano. Se riuscirai a diffondere la tua parola fra tante persone e tante persone in Italia cominceranno a scrivere e dire “Com’è petaloso questo fiore!” o, come suggerisci tu, “le margherite sono fiori petalosi, mentre i papaveri non sono molto petalosi”, ecco, allora petaloso sarà diventata una parola dell’italiano, perché gli italiani la conoscono e la usano»
Bravo Matteo. La lingua è creatività e luogo di libertà #petaloso @AccademiaCrusca pic.twitter.com/VV8YvIBMgk
— Stefania Giannini (@SteGiannini) February 24, 2016
Ed è stato così che il web si è scatenato taggando e hashtaggando la parola petaloso ovunque, su Twitter, Facebook e tutti gli altri social. E’ anche nato un account instagram che si chiama @petaloso che in pochi giorni ha già raggiunto i 10000 followers. Non c’è un giornale che oggi non ne abbia parlato. L’Accademia della Crusca dal suo profilo Twitter ha seguito la vicenda con interesse e ha annunciato che l’hashtag #petaloso era primo tra le tendenze del giorno.
Che giornata petalosa! 🙂 #petaloso pic.twitter.com/EoMBfCgjE8
— Accademia Crusca (@AccademiaCrusca) February 24, 2016
Grazie Matteo e @AccademiaCrusca per questa bellissima, nuova parola. pic.twitter.com/44lZCDr49H
— NatGeoTv (@NatGeoTvItalia) February 24, 2016
Ed è stato così che petaloso è diventata una nuova parola della lingua italiana. Ma ora riassumiamo i migliori contributi dei brand per questo hashtag e ricordiamo quanto sia importante per i brand abbracciare queste tendenze non appena si presentano per essere attivi e partecipare alla conversazione. Sicuramente questa è una delle migliori strategie di social media marketing; ascoltare gli utenti e seguire le tendenze che nascono per essere sempre al passo!
Sulla #Fiat500, la nuova parola #petaloso sta proprio bene. Che ne dici @AccademiaCrusca? pic.twitter.com/grETWkGLBy
— Fiat Italia (@Fiat_IT) February 24, 2016
.@AccademiaCrusca Gustoso e #petaloso pic.twitter.com/lcMpiK7wuT
— Melegatti (@Melegatti1894) February 24, 2016
#Peugeot è l’auto ideale per tutti i terreni, anche quello più #Petaloso! pic.twitter.com/5Hp1VYF0si
— Peugeot Italia (@peugeotitalia) February 24, 2016
Noi abbiamo provato con Leopardi. Provate anche voi a rivisitare poesie, canzoni o altro con la parola #petaloso pic.twitter.com/Vo2U1UdiuE
— Treccani (@Treccani) February 24, 2016
La nostra parola preferita … dopo #leggerezza ovviamente! #petaloso pic.twitter.com/EVbnlGljWP
— Vitasnella (@vitasnella) February 24, 2016
Ecco il nostro buongiorno #petaloso per accogliere una nuova arrivata 🌺 CC: @AccademiaCrusca pic.twitter.com/kAlBuaVvLd
— ASOS Italia (@ASOS_IT) February 24, 2016
È da un po’ che non se ne parla…. #petaloso pic.twitter.com/7MDLSBMJTq
— Sora Camilla (@susanna_rm) February 27, 2016
Il macaron petalo di rosa, solo per oggi, diventa #petaloso @AccademiaCrusca pic.twitter.com/tuFrQid3bk
— Ladurée Italia (@LadureeMilano) February 24, 2016
.@AccademiaCrusca vorremmo vedere una nuova parola nel vocabolario. Una parola perfetta per #Camparisoda. #petaloso pic.twitter.com/uCI2aQlJSV
— Camparisoda (@ilCamparisoda) February 24, 2016