Quali saranno gli E-mail Marketing trends 2017? Abbiamo spulciato report e analisi, per vedere quello che sarà il futuro di newsletter e affini. L’Email marketing é uno strumento indispensabile tra quelli utilizzati nel marketing, ma chi si occupa di marketing ha la necessità di tenersi aggiornato ed affinare le proprie strategie. Quale metodo migliore se non anticiparle?
Ecco quindi gli scenari probabili per il 2017, ma non solo. In rete si fanno scommesse su quello che avverrà da qui a 5 anni. Quindi, come evolverà il marketing della chiocciolina? I maggiori cambiamenti riguarderanno la personalizzazione, l’automazione, i cosidetti Big Data, i device e i contenuti.
E-mail marketing trends 2017: l’automazione
Molti esperti sottolineano l’importanza dell’automazione. Come trascurare l’evidenza che adesso molte cose che prima si facevano a mano, anche nei processi più di alto livello della loro realizzazione, ora si organizzano e realizzano con strumenti software. Alcuni sostengono che i marketer razionalizzeranno i processi tecnologici per un approccio sempre più focalizzato sugli account individuali, approccio conosciuto anche come Account Based Marketing.
Altri vedono all’orizzonte un’alleanza sempre più stretta tra dati, tracciamento, dati provenienti dai social media e altre forme di interazione per una comunicazione sempre più personalizzata ed efficace. Alcuni arrivano al punto di sostenere che nelle realtà di business maggioremente strutturate vedremo agire sempre di più algoritmi al lavoro in questo specifico campo del marketing.
Tutti in generale concordano sul fatto che una maggiore disponibilità di tracciamento dell’utente porterà ad una personalizzazione significativa dei messaggi email a scopo di vendita o similari. Alcuni insistono anche sul ruolo sempre maggiore dei Chatbot (non sapete cosa sono i Chatbot e come funzionano?) in questo campo. Vedremo come, e se, hanno ragione.
E-mail marketing trends 2017: personalizzazione e Big Data
Come sarà l’impatto dei Big Data sull’email marketing? Utilizzare la quantità di dati disponibili in questo segmento del marketing sarà una faccenda piuttosto complessa, sempre nell’ottica di una personalizzazione maggiore del messaggio pubblicitario tramite email.
Piuttosto che un vero e proprio cambiamento paradigmatico, assisteremo nel 2017 alla nascita di nuovi strumenti che connettono la raccolta di informazioni al marketing e all’email marketing nello specifico. Una raccolta dati maggiormente efficace e puntuale, ad esempio. Ci troviamo invece in un periodo di mezzo, se consideriamo l’imporsi dei Big Data come un processo iniziato nella seconda decade del nuovo millennio. Quindi, occhi aperti a tutte i cambiamenti in questo senso.
Il 2017 sarà l’anno delle email interattive?
Una delle cose di cui si discute é fornire alle mail un contenuto maggiormente interattivo e un tono conversazionale (dicono alcuni). In sostanza, si tratta di “scorporare” alcune delle feature della landing page e posizionarle, in modo accattivante, direttamente nella mail.
Questo potrebbe costituire un significativo passo in avanti, capace di abbassare le difese psicologiche degli utenti nei confronti dell’email marketing. Le due sfide principali sono di natura tecnica: ci sono significativi passi in avanti da fare per realizzare mail di questo tipo, e bisognerà cambiare anche il sistema di tracking. Altre fonti (i marketers fanno sempre molto buzzing per anticipare le tendenze) parlano addirittura di video-email.
Contenuti e Device
Altri scommettono su di un incremento dell’uso delle email tramite smartphone. Questo produrrà un’immediato cambiamento per quanto riguarda la lunghezza dei contenuti per le email pensate per i cellulari. Addio longform, benvenuti messaggi stringati (dalle 50 alle 120 parole) per ottenere il maggior risultato. I contenuti, poi, (e qui ci riallacciamo al discorso nel paragrafo precedente sui Big Data), sarà contestuale, e basato su fonti diverse, come ad esempio la localizzazione geografica, il tipo di device che stiamo utilizzando (abbiamo già detto dei cellulari e dell’implicazione nel loro uso), il tempo, l’ora, i trend del momento (con particolare riferimento a twitter). I contenuti saranno quindi sempre più in real-time e progettati su demographics sempre più accurati.
Vedremo se queste previsioni sono azzeccate. Se avete altre previsioni, fatecele sapere nei commenti.