Le emoji sono diventate un elemento fondamentale per le comunicazioni e sempre più spesso vengono utilizzate per creare pubblicità interattive e ad alto gradimento del target di riferimento. Scopriamo insieme come ottimizzare la tua strategia di Social Media Marketing sfruttando l’innovativo sistema Emoji Targeting su Twitter.
Emoji Targeting su Twitter: cos’è
E’ l’ultima trovata di Twitter: una nuova feature che permetterà ai brand di targettizzare le proprie inserzioni pubblicitarie sulla base delle emoji che gli utenti usano nei loro tweet, sfruttando al meglio il potere del Marketing sui Social Media.
Per non farsi trovare impreparato in occasione del World Emoji Day, Twitter ha infatti comunicato l’introduzione di questo strumento di targeting per le Twitter Ads. D’ora in poi gli inserzionisti possono raggiungere, in maniera mirata, le persone che hanno inviato un tweet contenente un particolare emoji utilizzandolo al meglio nelle campagne Ads.
Emoji Targeting su Twitter: come funziona
Twitter ha utilizzato le emoji alimentari per spiegare questa nuova tendenza degli annunci pubblicitari. Per esempio: se un utente si trova in una determinata località e twitta un messaggio includendo l’emoji della fetta di pizza o dell’hamburger, potrà visualizzare annunci da ristoranti locali che servono proprio quelle pietanze.
Questa nuova feature utilizza dunque le emoji come segnale per captare gli interessi, l’umore o lo stato d’animo delle persone, dando vita ad una nuova grande opportunità per i marketer.
Con Emoji Targeting su Twitter ora i brand possono connettersi direttamente con le persone – targettizzando i tweet – raggiungendo più facilmente nuovi potenziali clienti. Quello che bisogna fare per avviare questo tipo di Twitter Ads è servirsi di uno dei seguenti strumenti Official Partner di Twitter: AdParlor, Amobee, HYFN, SocialCode e 4C.
A primo impatto può sembrare l’ennesimo tentativo di un colosso del social network per far parlare di sè, ma se ci pensiamo bene, le emoji sono diventate un modo veramente popolare per comunicare. Addirittura, secondo l’Oxford Dictionary, nel 2015 la Parola dell’Anno è stata nient’altro che un emoji: ?
Per la prima volta la parola dell’anno è un simbolo e, per la prima volta, con Emoji Targeting su Twitter si potranno sfruttare tutti questi simboli per creare campagne pubblicitarie altamente targhettizzate e, quindi, di grande valore per le aziende che le sapranno sfruttare al meglio.