Emoticon Social Media: 7 modi per usarle nel marketing sui social network
Tutti usano le emoticons e tutti si divertono ad usarle. Perciò se avete un’azienda è una buona abitudine utilizzarle anche sui vostri canali social aziendali. Secondo una ricerca dell’Emogi Research Team, il 92% delle persone utilizza le emoticons e il 30% degli stessi lo fa varie volte al giorno. Secondo uno studio di Appboy inoltre, una campagna di marketing basata sulle emoticons migliora l’engagement del 777% anno su anno.
Moltissime sono le aziende che utilizzano le emoticons e questi i risultati maggiormente degni di nota:
- su Twitter l’utilizzo delle emoticons migliora l’engagement del 25,4%
- Su Facebook le aziende che utilizzano le emoticons hanno il 57% in più di mi piace, il 33% in più di commenti e condivisioni
- Su Instagram circa il 50% di tutti i commenti e copy dei post contiene emoticons
Le emoticons sono state chiamate
“the fastest growing form of language in history” – Vyv Evans
e il Dizionario di Oxford ha dichiarato le emoticons la Parola dell’Anno del 2015! Vedimo quindi insieme come usare le emoticons sui social media
1. Utilizzate le emoticon in maniera organica
Le emoticons servono a rappresentare un sentimento senza il bisogno di scrivere parole. Perciò quando le utilizzate il significato deve essere sempre molto chiaro. Soprattutto non utilizzatele nelle ad promozionali perchè il messaggio e il riscontro del pubblico potrebbe essere molto negativo (come nel caso della Chevrolet).
2. Capite esattamente cosa ogni emoticon significa
Uno dei problemi principali del mondo delle emoticons è che possono essere mal interpretate e che significhino cose diverse per persone diverse, come chiaramente dimostrato nell’illustrazione qua sotto:
Nel momento in cui però capite il significato esatto delle emoticon potete usarle in maniera MOLTO creativa. Per esempio, NYC Health + Hospitals ha utilizzato l’emoticon di una melanzana in una campagna di sensibilizzazione per promuovere l’eduazione sessuale:
3. Utilizza le emoticons per l’interazione immediata
Uno dei benefici di Snapchat, Twitter e dei live-streaming si applica anche alle emoticons: è un modo per mostrare e condividere il lato umano della propria azienda. Le emoticons si possono usare sui social dove appropriato e in generale non bisognerebbe farne un utilizzo eccessivo, ma ci sono delle eccezioni.
Per esempio la birra Bud Light in occasione della festa del 4 luglio ha twittato questo messaggio:
Oppure Spotify ha creato una emoticon su misura, invitando le persone a utilizzare una determinata hashtag.
4. Lega le emoticon alla tua azienda
Il WWF si dedica da anni a proteggere la natura e le specie in via di estinzione. Nel 2015 aveva lanciato la #EndangeredEmoji Twitter campaign, una campagna di emoticon in cui per ogni carattere di un tweet che contenesse l’hashtag #EndangeredEmoji venivano donati 0.10£. Con questa campagna il WWF ha utilizzato l’attaccamento emotivo delle persone agli animali e alla bellezza delle emoticons guadagnando oltre 35mila retweet e 11mila mi piace.
Che cosa ne pensate? Voi come utilizzate le emoticons?