A volte ci occupiamo di social network alternativi; come i social network per gli amanti del viaggio, che potete ritrovare qui per dare un’occhiata; oggi ci occupiamo di qualcosa di simile, Eupolia. Ne avete mai sentito parlare? Beh, è piena estate e forse dovreste, visto che l’estate è dedicata al turismo e alle sue attività, anche virtuali. Nel complesso mondo dei network, fa la sua comparsa una nuova app. Eupolia, appunto.
Immaginiamo che un po’ tutti usino Instagram o Facebook per affollare il web con i propri post vacanzieri. Ma siamo sicuri di stare usando il social giusto? Provare invece una community omogenea di turisti amanti del viaggio, di mete insolite o di remoti paesaggi?
La prima peculiarità di Eupolia consiste nel basarsi quasi esclusivamente sui dati forniti dagli utenti, che con i loro post, foto e mete contribuiscono a creare un ricco database di risorse per chi sia interessato alle stesse mete. Il tutto, ci teniamo a sottolinearlo, made in Italy.
Eupolia: qualche dato in più e la filosofia dell’applicazione
Eupolia ha affrontato circa 6 mesi di beta test prima di essere lanciata su iPhone App ed ora è disponibile per questa e per Android. In questa prima fase comunque ha raccolto circa 3000 download e relative iscrizioni. Uno dei creatori dell’applicazione, Brugnoni, rivela qual è la filosofia di base di Eupolia, più vicina ad Instagram che a Tripadvisor.
Quindi scordatevi utenti arrabbiati che demoliscono (virtualmente) strutture ricettive o sistemi di stelline e rating e date il bevenuto solo al bello del viaggiare. D’altra parte, il nome dovrebbe farlo intendere: il prefisso “Eu” che troviamo in molte parole italiane e deriva dal greco e significa, appunto, “Buono, bello”.
Eupolia si basa anche sulla consapevolezza che quando si tratta di viaggi, il principale veicolo diventano il buzzing e il passaparola. Obiettivo, quindi, quello di trasferire a livello virtuale quello che già avviene nei cerchi sociali. Certo, questo passa attraverso la costruzione di una solida community di persone di fiducia, cosa non insolita ma difficile da creare nei social network.
Come funziona Eupolia.
Chi usa Eupolia potrà far sapere agli altri le proprie mete, gli itinerari affrontati, e corredare il tutto con commenti esemplificativi e foto. Si possono trovare in brevissimo tempo tutti i dettagli che riguardano un viaggio. Eupolia non fa semplicemente una lista di mete, ma indica le attività commerciali e ricettive che potrebbero essere interessanti per il turista.
A scegliere Eupolia è stato anche il Comune di Cortona. Si tratta di un primo passo nella strategia di crescita della app, che vorrebbe inoltre diventare una sorta di centro informazioni per turisti con un lato social. A crederci sono i comuni italiani, che stanno valutando le proposte di Brugnoni. Con un occhio particolare ai millennials, gruppo molto mobile e globalizzato di giovani. Nei piani dei creatori di Eupolia, c’è anche quello di intercettare le loro esigenze.