Nella ultima F8, la conferenza annuale organizzata da Facebook dove vengono presentate le ultime novità e che nel corso del prossimo futuro potranno essere usate, non sono mancate le sorprese per quanto riguarda Messenger. Infatti negli ultimi mesi Zuckerberg ha aperto la guerra nei confronti di Snapchat per inserirsi nel suo settore di utenti e molte sono state le innovazione in questo senso, una su tutte le Stories su Instagram. Proprio in questo senso va letta la presentazione del nuovo tool chiamato Facebook Ar Studio.
Che cos’è
Facebook Air Studio è un software disponibile solo per la piattaforma OS dei computer Apple momentaneamente, dove lavorare in un ambiente simile ai programmi di editing 3D, senza però le complicazioni dei tool professionali. Una volta avviato il programma, il software accende la webcam del computer, che individua il volto dell’utente e lo mostra sullo schermo. Attivando il plugin del riconoscimento facciale, Ar Studio mostrerà anche i tag associati che sono visualizzati come un quadrato. A destra dello schermo alcune barre strumenti, poste a fianco dell’immagine, permettono di caricare nel programma dei filtri stile Snapchat, o delle immagini e si può deciderle di ancorarle o meno al proprio volto. Possono essere caricate ed utilizzate delle immagini in formato sia PNG, che GIF, create autonomamente. Sempre con gli stessi strumenti, si può decidere come i contenuti che si vuole utilizzare, si andranno ad adattarsi al movimento che sarà rilevato dal giroscopio, dove presente, del telefono.
Programmi esterni
Uno dei probabili limiti di questo tool sta nel fatto che le immagini possono essere create solamente all’esterno di AR Studio. Il software non offre infatti strumenti per il disegno o la grafica. È comunque un problema molto relativo, visto che qualsiasi tool grafico, anche quelli, chiamiamoli di serie, presenti nei computer o sugli smartphone, sono ormai in grado di gestire entrambe questi formati.