Facebook Fake News: gli utenti decideranno se sono attendibili
Dalle ultime notizie pubblicate dai mezzi di informazione pare che Mark Zuckerberg voglia lottare contro Facebook Fake News.
Leggendo così verrebbe da esclamare “finalmente” qualcuno effettua una presa di posizione contro lo sciacallaggio delle informazioni.
Se non fosse che le speranze di vedere meno Facebook Fake News e più notizie realmente verificate prima di farle andare in feed e permetterne la circolazione e la condivisione sul social, vanno a collidere contro un muro che si chiama “autorevolezza data agli utenti”.
E pensare che Mark Zuckerberg ha scritto questa frase all’interno di un suo post pubblicato sul network:
«La mia speranza è che questi aggiornamenti possano aiutare a migliorare il tempo che si passa su Facebook.»
Facebook Fake News, cosa cambia e perché in peggio
Partiamo dalla domanda più facile da porsi e con la risposta più semplice da trovare: perché affidarsi agli utenti?
Nell’ottica del ragionamento di Zuckerberg, che qualche bel danno lo sta causando con i nuovi algoritmi che penalizzano le pubblicazioni delle pagine in favore dei post degli amici (e a quanto pare di un numero selezionato dal social pari a 25 unità), le Facebook Fake News verranno combattute rendendo importantissimo il lavoro svolto dagli utenti iscritti al social numero uno al mondo.
La decisione di dare agli utenti potere di decretare l’autorevolezza delle news che andranno in feed porterà a
- rischio di aumento delle fake news in feed
- decisione di dare importanza alle notizie perché fanboy di un determinato schieramento.
Spieghiamo meglio perché le Facebook Fake News non verranno eliminate dalle pagine degli utenti ma aumenteranno.
Troppe notizie circolanti sui social network vengono condivide in massa e diventano virali in men che non si dica, con tanto di commenti da parte dei pubblicanti in primis e degli altri utenti successivamente senza che venga verificato che la notizia sia veramente fondata, indipendentemente che provenga da testate giornalistiche o blog creati magari ad hoc per mandare in rete quelle che diventano Facebook Fake News.
Lasciare potere decisionale agli utenti risulta essere controproducente perché tutti saranno giudici senza conoscere i fatti.
Sfortunatamente risulta essere una mossa con cui Facebook vuole lavarsi le mani invece di combattere le notizie false.