Facebook Instant Articles: in fase di test gli abbonamenti

Leggere i contenuti editoriali da qualche mese è più semplice grazie ai Facebook Instant Articles. I tempi di caricamento si annullano ed il lettore quindi non deve aspettare ma può immediatamente usufruirne. Una rivoluzione molto importante e che ha permesso a Facebook di sfidare da vicino Google. Adesso, visto il successo dell’operazione, Zuckerberg & Co. hanno deciso di avviare i primi test per supportare i modelli di abbonamento alle notizie.
Facebook Instant Articles: i 10 editori partner dell’iniziativa
Nel corso del tempo sono state molte le testate editoriali che hanno deciso di sfruttare questa nuova potenzialità del social. Tra questi ne sono stati scelti 10, sia europei che americani, che porteranno avanti la fase di testing agli abbonamenti. Per l’Italia il rappresentante sarà La Repubblica, mentre gli altri nomi, tutti altisonanti, sono: Bild, The Boston Globe, The Economist, Hearst, Le Parisien, Spiegel, The Telegraph, Tronc e The Washington Post.
Ma andiamo nello specifico: durante la fase di test, sarà possibile che un utente non abbonato ad una delle testate, visualizzi la richiesta di abbonarsi in modo da ottenere l’accesso completo ai contenuti. L’eventuale transazione avverrà sul sito dell’editore, il quale gestirà il pagamento e potrà trattenere il totale dei ricavi. Non cambia molto rispetto al modus operandi tradizionale, cambia soltanto la piattaforma. Dal sito web dello stesso editore si passa a Facebook. Gli abbonamenti sottoscritti permetteranno agli utenti di avere accesso completo sia al sito dell’editore che a tutte le app collegate.
Le novità però non si fermano qui, infatti all’interno dei Facebook Instant Articles, al fine di aumentare la percentuale delle sottoscrizioni, potranno apparire una Call to Action oppure un tasto “Abbonati”. In base alle risposte degli utenti saranno fatte tutte le valutazioni del caso; ormai Facebook ci ha abituato a questa modalità operativa.