Facebook Instant Articles: porte aperte a tutti
Il mondo di Facebook è sempre in continuo fermento: prima i sottotitoli automatici per i video, adesso è il turno di Facebook Instant Articles, ovvero il programma che permetterà a tutti gli editori, blog compresi, di pubblicare i propri contenuti direttamente su Facebook.
Partiamo però dall’inizio: da un anno il servizio era stato dato in uso ad alcuni editori, tra cui troviamo New York Times, National Geographic, Huffington Post e altri, mentre dallo scorso vi è stata la partecipazione anche di alcune testate italiane, su tutte La Stampa. Adesso, dopo questo periodo di test, si è deciso di aprire il servizio, a partire dal prossimo 12 aprile ed in coincidenza con la conferenza annuale di Facebook per gli sviluppatori, a tutti i potenziali interessati.
Facebook Instant Articles: come funziona
La distribuzione dei contenuti sta diventando sempre più un nodo centrale per il business legato a Facebook: basti pensare che gli utenti costantemente attivi sono arrivati ad essere 1,6 miliardi e che gli editori vedono in questo social network uno dei migliori canali per la diffusione dei propri contenuti.
Ma che cos’è Instant Articles? È una nuova funzione che permetterà agli utenti di leggere le notizie sullo smartphone senza lasciare l’app. Il motivo che ha spinto Facebook a lanciare questo nuovo servizio è quello di ovviare ai problemi di lentezza che di norma si incontrano nel caricare i link. Si punta quindi sulla velocità: a partire da questo Facebook ha dichiarato che le news pubblicate sul social si apriranno 10 volte più velocemente. Saranno molte le novità: ad esempio si potranno vedere animazioni video scorrendo l’articolo, esplorare mappe online e commentare le diversi parti di un articolo, come ad esempio le foto.
Passiamo però alla modalità di monetizzazione legata a questo nuovo servizio. Innanzitutto è necessario chiarire come il 100% degli introiti dovrebbe restare in mano agli editori nel caso in cui non sia direttamente Facebook a vendere lo spazio. In caso contrario, grazie anche allo sfruttamento del sistema Audience Network, il “social blu” tratterrebbe il 30% degli introiti.
Quali vantaggi porterà Instant Articles?
Oltre che ai propri conti Facebook pensa soprattutto ai propri utenti. Instant Articles va proprio in questa direzione; migliorando la velocità di apertura dei link e permettendo l’accesso ai blog si punta a rendere l’esperienza degli utenti ancora più estesa e a soddisfare la ricerca di notizie.
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