Facebook Live sottotitoli: ne avete già sentito parlare, se siete attenti ai trend tecnologici o seguite LifeTrends. Una novità non da poco che avrà fatto la felicità di molti che guardano al web come un luogo non sempre sano, pieno di insidie, hater, difficoltà di accesso che penalizzano i meno abili o fortunati. Facebook vuole, e lavora costantemente, perchè l’esperienza nel social sia soddisfacente e serena per tutti, davvero tutti. Sulla stessa scia anche i giganti del web, che tuttavia mostrano un minor interesse per i temi sensibili: basti pensare alle campagne di Facebook contro le oscenità, che a volte censurano un po’ troppo.
Ma torniamo ai caption. Lo scopo di quest’ultima, recente opzione per le dirette Facebook è quella di abbattere le barriere che impediscono agli ipo-udenti o non udenti di accedere a Facebook. Immaginate infatti di non sentire, e trovarvi di fronte ad una video diretta, magari per voi importante, ma non comprenderne il significato. Da qui la modifica. Facebook ha essenzialmente aggiunto dei caption, o sottotioli, nelle dirette della sua piattaforma.
Un cambiamento che vuole avvicinare tutti al web, ma anche una mossa strategica. Se da un lato Zuckerberg ci ha avvicinato, un po’ tutti, ad una nuova forma di politically correct e si assume sempre più responsabilità etiche e civice (vista la diffusione della sua creatura, come non potrebbe?), dall’altro una tattica per raggiungere nuova audience.
Facebook Live sottotitoli: cosa cambia
Da adesso in avanti, quando i settings dei sottotitoli saranno disponibili, si potranno attivare durante le dirette di Facebook Live. Le statistiche parlano chiaro, e parlano tutte a favore dei video di Menlo Park.
Le visualizzazioni delle dirette sono quadruplicate sono nell’ultimo periodo, gli utenti le utilizzano sempre più di frequente (anche le aziende, e le media company: ormai tutte le trasmissioni radio, per esempio, propongono dirette Facebook) e calcolando tutti i video del web, potete stare sicuri che 1 su 5 viene proprio dal social network. Un risultato eclatante, che paga di tutti gli sforzi fatti per entrare nel mercato dominato da YouTube.
Gli editori, i proprietari di media e chi è molto attivo per motivi professionali di varia natura sui vari social network sono particolarmente invitati ad utilizzare questa opzione. Per le aziende, come per Facebook stesso, questo rappresenta un nuovo mercato e una maggiore semplicità di utilizzo, anche per chi magari non volesse attivare l’audio. Con dei sottotitoli, infatti, si può usufruire della diretta anche in forma meno invasiva.
Facebook non poteva non venire incontro a chi produce filmati con un’opzione davvero generosa: un sistema di riconoscimento vocale che permette di creare direttamente i sottotitoli. E’ possibile inserire i sottotitoli anche nei video non in diretta, ma al momento dell’upload sulle pagine. Volete scoprire di più: fatevelo spiegare direttamente da Zuckerberg, che ha reso disponibile una sezione dedicata all’accessibilità.
Insomma, esistono “barriere architettoniche” (passateci il parallelo) anche nel virtuale, e chi ha la tecnologia per farlo continua a fornire soluzioni per un web sempre più a misura di tutti. Facebook Live sottotitoli si muove in questa direzione.