Facebook: con Messenger adesso si potrà pagare
La sfida ai colossi Apple e Google è lanciata: a breve con Messenger, la chat “made in Facebook”, si potranno pagare le merci ed i beni acquistati nei negozi. L’idea alla base di questo nuovo progetto è quella di andare a posizionarsi nel segmento di mercato dei sistemi di pagamento via smartphone ed in cui i principali competitor sono Android Pay ed Apple Pay.
Facebook Messenger: cosa bolle in pentola?
Per adesso si tratta soltanto di indiscrezioni e di voci di corridoio (nonché di piccoli indizi all’interno del codice della app, nda), infatti manca ancora la comunicazione ufficiale del board di Facebook: sembra però che nel prossimo futuro saranno attivate, all’interno della chat, due funzioni innovative. La prima riguarda l’autorizzazione ai pagamenti con carta di credito, mentre la seconda rimanda a possibili conversazioni segrete, ovvero crittografate. Un preludio alle transazioni finanziarie.
In tutto questo però non è ancora stata studiata una strategia chiara di sviluppo dell’idea, che sarebbe di importanza epocale, né tantomeno il modus operandi. A breve comunque, secondo il The Informer, dovremmo saperne di più.
Ma il mercato è pronto ad accogliere la novità?
Ogni strategia di marketing deve assolutamente porsi questa domanda altrimenti il lavoro potrebbe presto trasformarsi in un clamoroso errore, con conseguenti perdite economiche e di tempo. Vedendo i risultati e le performance dei competitor la risposta alla domanda dovrebbe essere positiva, infatti al momento questo mercato sembra attraverso un ottimo momento di espansione.
È di poche settimane fa infatti l’annuncio di Google riguardante lo sbarco di Android Pay in Europa, mentre Samsung e Huawei hanno già lanciato in Cina i loro sistemi di pagamento via smartphone.
Quindi le soluzioni più plausibili per lo sbarco di Facebook in questo settore potrebbero essere sostanzialmente due:
- la creazione e l’implementazione di un sistema proprietario, ovvero con specifiche tecniche e strutturali diverse per l’utenza finale;
- la stesura di accordi con gli altri competitor per trovare una linea comune da seguire in modo da non affollare il mercato.
Provando ad immaginare la mentalità che si cela all’interno del management di Facebook immaginiamo già la scelta. Adesso però è il vostro turno: prima o seconda opzione?