Facebook: nuove regole sulla privacy. Cosa significa
Facebook si mobilita finalmente per modificare le regole che riguardano il trattamento dei dati personali degli utenti.
La decisione presa dal numero uno Mark Zuckerberg avrebbe dovuto tranquillizzare gli internauti iscritti, ma non sarà così.
Dal 25 maggio entrerà in vigore il Gdpr ovvero sia la nuova policy a misura di regolamento europeo e questo avrebbe portato a pensare che finalmente vi sarà una regolamentazione dei dati personali degli utenti che eviti pericoli e scandali quali Cambridge Analytica ed altri ancora.
Secondo rivelazioni Reuters non sarà così a causa dello spostamento delle utenze a regime Gdpr da Facebook Irlanda a USA.
In parole povere gli utenti non saranno sottoposti alla regolamentazione europea ma a quella statunitense, che prevede misure di privacy ben differenti da quelle europee e questo significa che i dati degli utenti europei, statunitensi e canadesi saranno meno tutelati.
Infatti le regole di privacy Facebook sulla base del regolamento europeo non saranno uguali in
- Africa
- America Latina
- Asia
- Oceania
e ad essere colpiti da una minor ristrettezza della policy sarà il 70% degli iscritti.
La minor regolamentazione della privacy da parte di Facebook da parte della legge americana eviterà multe salate alle aziende.
Altro dal mondo Facebook
Il lavoro dell’azienda di Mark Zuckerberg continua nell’introdurre funzionalità di altre aziende o abbandonate in passato.
Tra queste ritroviamo con piacere il riconoscimento facciale, che la stessa Facebook aveva abbandonato nel lontano 2012 per ragioni di privacy a detta dell’azienda stessa, ma più probabilmente ancora acerba e non comune al mercato smartphone del tempo.
Come avviene sui dispositivi mobili anche Facebook permette l’accesso ai propri contenuti mediante riconoscimento volto.
Bisognerà vedere come funzionerà il riconoscimento del viso per verificare la sua reale utilità all’interno del social network.
Uno dei problemi maggiori che sono stati riscontrati nell’utilizzo di questa funzione è la possibilità di sbloccare uno smartphone attraverso l’utilizzo di una qualsiasi fototessera al posto del proprio volto, aggirando così l’ “ostacolo del viso del proprietrio”.
In poche parole basta prendere la foto con viso del proprietario del device e sbloccarlo sarà un gioco da ragazzi.
Vedremo come funzionerà questa opzione quando verrà abilitata sull’applicazione per smartphone.