Tutto è iniziato con una piattaforma che dava possibilità di pubblicare foto in formato quadrato, poi sono arrivati nuovi formati, i filmati e i nuovi filtri, fino alla più recente introduzione di Storie, immagini e clip destinati a durare 24 ore, in linea con il crescente desiderio degli utenti di raccontarsi sul social.
Instagram, che ha 95 milioni di visualizzazioni al giorno tra foto e clip, ha visto crescere in modo esponenziale soprattutto la pubblicazione di video. Nell’ottica di assecondare questa tendenza e accrescere sempre di più le interazioni, il social sembrerebbe intenzionato a introdurre la diretta video. Si tratterebbe di un pulsante Go Insta! che permetterebbe di attivare la funzionalità direttamente all’interno della piattaforma.
Come funziona Go Insta!
Da quanto si può vedere dagli screenshot pubblicati dal sito russo T journal e riportate successivamente da Mashable la funzione è in beta testing presso alcuni utenti Android.
Nella schermata da dove si attiva la videocamera in basso compare il pulsante Go Insta! che permetterebbe l’attivazione della diretta streaming dal proprio dispositivo.
Un’altra schermata invece mostra nell’area superiore del tab di ricerca, quella dedicata alle storie, un’etichetta live posizionata sopra un avatar: questo può far supporre la possibilità di accedere direttamente alla trasmissione in streaming di un utente che stiamo seguendo.
Da parte di Instagram non sarebbe arrivata alcuna conferma in merito alla nuova funzionalità ma nemmeno una smentita e questo potrebbe far supporre che in effetti il network starebbe testando il video streaming con alcuni utenti.
Instagram ha dimostrato di saper sfruttare in modo opportuno la propria crescente popolarità continuando ad innovare sulla piattaforma e a offrire sempre nuovi stimoli mediante l’introduzione di nuove funzionalità.
Se la notizia si dimostrerà fondata, vedremo quindi Instagram intraprendere la stessa strada seguita da Twitter con l’introduzione di Periscope e di Facebook con Facebook Live.
Fonti: la Repubblica, Mashable, T Journal