Google e il proprio traffico Internet: oltre il 75% è criptato
Il 2015 è stato un anno difficile e scottante.
Per Google e tutti gli altri colossi della tecnologia infatti non deve essere stato facile convivere con le rivelazioni di Edward Snowden. La sicurezza dei dati personali degli utenti, così come la crittografia degli stessi, da quel momento in poi è diventata un elemento fondamentale.
Google, attraverso il suo ultimo rapporto sulla trasparenza, ha fatto sapere che oltre il 75% del proprio traffico Internet è crittografato, quindi non leggibili se intercettati. Un numero in netto aumento, come era nelle previsioni, rispetto al 50% dell’inizio del 2014.
I servizi di Google che usiamo giornalmente sono sicuri?
Quando si parla di Google ci vengono in mente tutti i servizi che utilizziamo abitualmente, come Drive, Gmail e Maps. Su questo però il colosso di Mountain View è stato chiaro e deciso: i servizi sopra citati, con i dati sensibili degli utenti, hanno una sicurezza del 100% e sono custoditi segretamente.
Il miglioramento della percentuale rispetto al 2014 proviene sostanzialmente da una maggiore attenzione ad altri servizi non ritenuti fondamentali (commettendo un errore, nda) ma che creavano non pochi problemi, come pubblicità e notizie.
Non tutte le zone a livello mondiale hanno però lo stesso livello di sicurezza: basti pensare che in America del Nord si registra la percentuale più alta di traffico non crittografato. Questo proviene, nella quasi totalità, dai dispositivi mobili, i quali hanno dei sistemi operativi obsoleti e quindi non in grado di supportare la crittografia. Google dal canto suo si sta impegnando però fortemente nel riuscire a raggiungere uno standard accettabile nel più breve tempo possibile.
Quando il traffico di Google sarà interamente crittografato?
È la domanda che tutti, più o meno, si sono posti ma a cui è difficile dare una risposta definitiva. Google, come già detto, si sta impegnando in maniera assidua affinché questo accada, ma le condizioni ed i diversi gradi di sviluppo dei Paesi rendono l’operazione molto più difficile del previsto.
L’obiettivo è arrivare al fatidico 100% di traffico crittografato, non manca molto e a Mountain View sono tutti al lavoro. Ce la faranno? Noi speriamo e crediamo di sì.