Instagram Lead Generation: 6 tecniche da testare per maggior successo
Quando si opera all’interno di un mondo social bisogna fare attenzione a come creare un interesse importante intorno ai contenuti pubblicati. In una community come quella delle immagini istantenee, sfruttare la Instagram Lead Generation diventa un’operazione di fondamentale importanza.
I neofiti della comunicazione e di ciò che vi ruota attorno si chiederanno: cosa significa Instagram Lead Generation?
Per dare una spiegazione semplice bisogna partire da un’altra domanda: che cos’è un lead?
Trattasi di un individuo che ha mostrato apprezzamento ed interesse verso un prodotto od un servizio che è stato prodotto dall’azienda che segue. Per esempio, l’utente può avere scaricato dei contenuti dal portale di riferimento, scritto mail o telefonato all’azienda stessa per ricevere informazioni.
La creazione dell’Instagram Lead Generation parte dai contatti su questo social e passa per le risposte aziendali.
Con la costruzione di un rapporto di fiducia aumenterà l’interesse e la fidelizzazione di quella determinata persona.
Instagram Lead Generation: i 6 punti chiave
L’Instagram Lead Generation passa attraverso sei punti che bisogna tenere in forte considerazione:
- inserire in bio un link che generi contatti
- includere CTA per veicolare traffico sui feed di Instagram
- creare pulsanti per catturare Leads
- utilizzare le storie
- creare video da pubblicare su IGTV
- generare la combo storie-IGTV per massimizzare il risultato.
Il primo punto è il famoso biglietto da visita per consentire agli utenti di poter collegarsi alla pagina web di riferimento.
Il secondo punto ha preso piede sia tra le aziende che operano nel commerciale sia in operatori dell’informazione di ogni genere. L’operazione consiste nella pubblicazione di un contenuto multimediale come feed, e nell’inserimento di una frase che richiami all’azione (ad esempio, “per saperne di più collegati al nostro sito – link in bio”).
Il punto 3 si può riassumere con “bisogna creare pulsanti per la call to action”. Questo significa che quando apriamo il profilo social di un’azienda, ci dovrà essere una sezione che guidi ad un’azione che può essere, per esempio, invia una mail.
Il potenziale offerto dall’utilizzo delle storie (punto 4) non si può spiegare in maniera sufficiente scrivendo in articolo.
Le Storie su Instagram sono i contenuti più seguiti all’interno della piattaforma in mano a Mark Zuckerberg. Se avete almeno diecimila iscritti sul vostro account social, potrete inserire un collegamento a cui gli utenti potranno accedere con uno swipe verso l’alto.
I dubbi su IGTV
Gli ultimi due punti meriterebbero un approfondimento, con un’analisi più accurata sui pro e soprattutto i contro dell’uso.
Sappiamo che IGTV è un canale lanciato da Instagram, ma l’azienda non sembra lavorarci con una sufficiente convinzione.
La durata dei video pubblicabili sulla piattaforma può variare da 5 minuti per i canali piccoli a 60′ per quelli più grandi. A creare difficoltà per la creazione di contenuti sono l’orientamento verticale dei video pubblicabili e l’utilizzo di algoritmi non performanti che riducono la visibilità delle pubblicazioni.
Questo rende al momento inutile il tentativo di massimizzare l’Instagram Lead Generation con la piattaforma video IGTV.
E questo significa che al momento non è necessario utilizzarlo in combinazione con le Storie. Meglio usare semplicemente Stories.