Di Internet of Things (IoT) ne avevamo già parlato in questo precedente articolo, dal quale riprendiamo la definizione:
Si tratta dell’utilizzo del mondo digitale, di internet appunto, alle cose reali, quotidiane. È un po’ quanto già iniziato con lo sviluppo (teorico e pratico) del controllo a distanza degli elettrodomestici. […] In termini di Digital Marketing, che è quello che ci interessa, questo sviluppo può risultare un’ottima occasione di investimento e di guadagno. Investimento e guadagno che, ovviamente, deve esse ben strutturato.
La novità sta nella tendenza che Internet of Things sta segnando: entro un paio i nostri cari smartphone subiranno un duro, e forse inesorabile, contraccolpo. Una novità interessante e, come spesso accade per questi fenomeni, sempre più rapido.
Ecco i numeri
Stando a quanto viene riportato nell’ultima edizione del Mobility Report di Ericsson nel 2021 ci saranno 21 miliardi di dispositivi connessi e di questi circa 16 saranno dispositivi IoT.
L’aumento di questo IoT trend sarà del 23% all’ anno tra il 2015 e il 2021. Sostanzialmente siamo dentro il cambiamento.
Quali sono i parametri da tenere in considerazione?
Entrando nello specifico della ricerca, sarà il Vecchio Continente ad incidere maggiormente, con un aumento del 400% dei dispositivi connessi. A determinare questo incremento così significativo pare saranno le norme che obbligheranno ad installare i cosiddetti contatori intelligenti (smart meter) così come a tutto il mercato delle automobili connesse che è in forte crescita ed espansione.
Si pensi solo al sistema eCall – la tecnologia salvavita installata a bordo del veicolo – previsto dall’Unione Europea a quali mutamenti, sia in termini di mercato, di reti necessarie a supportarlo, ma anche e soprattutto del numero dispositivi che aumenterà in maniera esponenziale.
Internet of Things trend – IoT vs Smartphone
A fare da terreno fertile a internet delle cose sarà lo sviluppo dei network 5G già a partire dal 2020 per permettere di avere una banda sempre maggiore. Stando anche alle rilevazioni fatte in passato si è stimato che entro il terzo trimestre del 2018 avverrà il sorpasso vero e proprio, e forse definitivo, dei dispositivi connessi tramite Internet of Things sugli smartphone che, chissà, forse diventeranno obsoleti.