Sempre più spesso i consumatori consultano i social network prima di effettuare un acquisto. Cercano informazioni, opinioni, consigli: è diventano fondamentale quindi pensare strategie efficaci di persuasione sui social media per costruire credibilità e fiducia.
Trasformare il cliente in testimonial
Una tecnica che può aiutarci nella nostra opera di persuasione è diffondere le recensioni e i commenti positivi dei clienti soddisfatti in tutti i social in modo che siano ben visibili agli utenti.
Alcune aziende utilizzano l’immagine delle migliori recensioni e le inseriscono nei propri post sponsorizzati su Facebook.
Poiché l’immagine è più immediata di un testo scritto possiamo sintetizzare un caso di successo in un’immagine significativa, dando risalto al “prima” e al “dopo”. In questo modo possiamo attuare strategie di persuasione anche su social dove l’immagine è la tipologia di messaggio prevalente: Instagram e Pinterest su tutti.
Collaborare con gli influencer
L’influencer è la persona che, attraverso il proprio blog e i social media, è in grado di influenzare e persuadere il proprio seguito. Gli utenti alla ricerca di informazioni e consigli su prodotti e servizi trovano negli influencer un punto di riferimento, perché questi ultimi godono di una credibilità che hanno saputo costruire nel tempo lavorando in modo costante sulla propria presenza digitale.
Gli influencer quindi sono un importante strumento di persuasione sui social media: convincerli a parlare di un nostro prodotto o servizio avrà l’effetto di renderlo interessante e desiderabile agli occhi dei loro follower.
Molto diffuso a questo proposito il channel takeover: le aziende affidano ad una persona famosa il proprio canale social per un periodo di tempo stabilito nel quale il vip di turno posta immagini, scrive, risponde agli utenti. Spesso in questi progetti si associa un hashtag particolare che identifichi un prodotto, un marchio o un evento e ne faciliti la diffusione nei canali.
Esistono numerosi strumenti per individuare gli influencer nella rete.
Aumentare la percezione di affidabilità dell’azienda
La fiducia nasce dagli elementi concreti che dimostrano la bontà di un prodotto: quindi è utile pubblicare cifre e indicatori che lo rendano palese. Ad esempio può essere utile pubblicare il numero di download effettuati dagli utenti della nostra app. Meglio se specifichiamo un arco temporale preciso “100.000 download in 1 settimana…”.
Appartiene a questo tipo di strategia la pubblicazione di un ringraziamento agli utenti per un obiettivo raggiunto dall’azienda, che spesso si associa ad un’offerta o a un bonus.
La persuasione sui social media coinvolge anche dettagli di tipo più istituzionale. Può essere utile ad esempio avere i social account verificati: ora Facebook e Twitter hanno messo a disposizione una procedura che permette a tutti gli utenti di ottenerla, a condizione che rispondano a determinati requisiti.
Ottenere il badge di account verificato che fa sapere agli utenti che l’account è autentico, è un modo per aumentare l’affidabilità di un marchio.
Dare risalto al servizio clienti
Utilizzare i social per fornire un’assistenza clienti è una prassi sempre più diffusa e può diventare un ottimo strumento di persuasione sui social media.
Risolvere un problema di un utente, rispondere correttamente a una critica è l’occasione sia per mostrare la nostra professionalità sia per dare del nostro marchio un’immagine di affidabilità, correttezza, comportamento etico.
Le aziende più strutturate tendono a creare una pagina solo dedicata all’help desk, separata da quella istituzionale.
Questo non vale solo nei social ma dovunque l’azienda abbia una presenza web: nel sito ad esempio può essere utile attivare una piccola finestra che inviti l’utente a mettersi in contatto con noi tramite email o chat; più rapidi saranno i nostri tempi di risposta, più affidabili risulteremo agli occhi degli utenti.
Mettere in evidenza i benefici
Nella comunicazione persuasiva pagano la chiarezza e la brevità del messaggio. Buona parte dei contenuti digitali oggi viene vista attraverso dispositivi mobili, quindi la comunicazione ne deve tenere conto: i messaggi devono essere brevi, contenere informazioni essenziali come le cifre, ad esempio, che aiutano a rendere più chiaro e inequivocabile il messaggio.
Se stiamo facendo un’offerta che è limitata nella quantità o nel tempo, comunicare il senso di urgenza può in molti casi dimostrarsi una tecnica efficace di persuasione sui social media. Appartengono a questa categoria i testi come: “ultimi posti disponibili…”, “ultimi giorni per prenotare…”, “l’offerta si conclude…”.
Infine non può essere trascurato nell’attività di persuasione l’aspetto emotivo: molte aziende mostrano come la comunicazione persuasiva passi attraverso il coinvolgimento e l’empatia che sono in grado di suscitare immagini, video, parole.
Fonti: Social Media Examiner, This Marketers Life, Studio Samo