Quali sono le migliori aziende 2017? E quale migliore ricerca se non quella effettuata da LinkedIn, che delle aziende e dei vari settori tiene scrupolosamente nota nei suoi database? E’ di qualche tempo fa un paper che analizzava le migliori aziende per cui lavorare.
Tra le prime cinque, Apple, Uber, Facebook, Amazon. Al primo posto Alphabet, il nome dell’azienda che contolla Google.
Come aveva fatto LinkedIn a determinare quali fossero le migliori aziende per i lavoratori? La classifica era stata stilata analizzando letteralmente miliardi di ricerche condotte dai 500 milioni di iscritti al sito. Alcune delle caratteristiche prese in esame riguardavano il numero di richieste di lavoro o la durata dell’impiego medio.
E ora una ricerca recenti sulle aziende vincenti e i settori più competitivi nel 2017. Una classifica che riguarda le prime 50 aziende secondo LinkedIn, i profili più richiesti, con tanto, tanto digitale ma non solo quello.
Le migliori aziende 2017 secondo LinkedIn
La ricerca è di fine Luglio, quindi recentissima. La piattaforma è di fatto il luogo ideale per effettuare questo tipo di ricerche, perchè possiede dati di prima mano e non deve mutuarli da altre fonti. La ricerca si è concentrata su settori merceologici e singoli business, ma ha considerato anche i campi dove è possibile avere più chance, dati in crescita nell’immediato.
Non è una sorpresa che le principali aziende siano dell’IT in ogni caso. Basti pensare che Google, Facebook, Microsoft e Uber fatturano qualcosa che supera il Pil di una nazione europea. Tra i primi cinque anche Saleforce (qui un link se non la conoscete).
Coloro che mandano il loro curriculum a queste aziende sono interessati anche agli aspetti immateriali del lavoro, come i benefit e il tipo di ambiente, molto creativo, in cui saranno eventualmente assunti.
Esclusi dai primi cinque, ma sempre saldamente tra le prime dieci, troviamo Tesla, la visionaria creatura del business che in questi ultimi anni ha fatto molto parlare di sé, successivamente Apple, poi la solida Time Warner, Walt Disney Company e Comcast NBC, che è l’equivalente di Netflix.
E le altre?
Le migliori aziende 2017 non si esauriscono comunque nelle prime dieci, ovviamente. Sono in crescita, non hanno raggiunto ancora i sogni dei migliori profili dei data scientist, di manager e dei programmatori, ma ci sono. Airbnb è una di queste realtà in crescita, anche se il suo business è variamente ostacolato dalle legislazioni internazionali con web tax e simili.
Ci sono poi Under Armour, business dedicato allo sport, Starbucks (che rimane in attesa di conquistare il difficile mercato italiano). Ma anche la moda e il fitness, in particolare FitBit. E c’è spazio anche per giovani agguerriti millennial. Ad assurmerli un’altra realtà in crescita, Allergan, nel settore dei farmaceutici salvavita. Pensate che oltre la metà degli assunti – e si parla di qualcosa come 20 mila dipendenti o poco meno, sono degli anni novanta.
Insomma, LinkedIn fotografa la situazione delle aziende e dei trend lavorativi. Speriamo in qualche realtà italiana, IT o meno, che emerga presto nelle sue classifiche.