Trovare una idea nuova non è cosa da tutti ed in questi ultimi tempi il tema principale è stato copiare le intuizioni intelligenti dei propri concorrenti. Oggetto principe di questo copia e incolla, con variazioni sul tema, è stata l’introduzione delle Stories che Instagram copio da Snapchat, ricavandone le sue recenti fortune. Ora a fare una mossa simili è il lancio delle LinkedIn Campus Playlist, le Stories del business social.
Come funziona
La prima particolarità è che non potranno essere condivise foto ma solamente video della durata dai trenta ai quarantacinque secondi. A poter utilizzare questo strumento saranno solamente gli studenti universitari: questo perchè l’idea di base è quello di aiutarli a condividere le loro idee e le loro esperienze all’interno del mondo dell’università. Altra differenza sta nella durata: i contenuti invece di scomparire dopo 24 ore, come su Snapchat, Whatsapp ed Instragram, rimarranno online fino a quando non verrano rimossi dall’utente che li ha caricati, rimanendo come un punto da inserire all’interno del proprio curriculum virtuale. “È un ottimo modo per costruire il proprio profilo – ha spiegato un portavoce di LinkedIn su Repubblica.it– mostrando se stessi, le proprie esperienze accademiche e professionali. I video possono aiutare gli studenti a far crescere la propria rete, preparandosi alla vita post-laurea e dando altre informazioni ai datori di lavoro che vogliono saperne di più”.