Non molto utilizzato, forse perchè le persone dovevano fare uno “switch” dal proprio account: é notizia recente che Linkedin Pulse, la piattaforma di microblogging interna al social network, dovrebbe essere disponibile anche in italiano.
Microsoft, neoproprietaria del social, sembra aver introdotto proprio recentemente una serie rilevante di novità: da Linkedin Trending Storylines, agli hashtag, ed i suggerimenti per le conversazioni (che ti ricordano informazioni aggiornati sugli utenti che vuoi contattare).
Ma non utilizzare pulse e limitarsi allo “share” di qualche link è limitante, specie se le novità renderanno un po’ più frizzante la permanenza all’interno di Linkedin. Ecco perchè oggi ci dedichiamo a Linkedin Pulse.
Linkedin Pulse: come iniziare
Una volta entrati (basterà cliccare su “scrivi un nuovo post”) su Linkedin Pulse verremo reindirizzati all’editor della piattaforma di blogging. L’editor fornisce la possibilità di scrivere un articolo con l’aggiunta di un’immagine, che potrai posizionare al di sopra dell’area dell’editor stesso.
Le dimensioni migliori per un’immagine, come suggerisce Linkedin Pulse stesso, sono di 700 per 400 pixel. Immediatamente sotto l’immagine, potrai inserire un titolo. L’importante è famigliarizzare con l’editor in modo da andare a colpo sicuro. Una volta fatto, sarete pronti per pubblicare anche voi qualcosa nella piattaforma.
Anche qui, potrete scrivere direttamente nell’editor o fare copia e incolla da un documento Word. La formattazione rimane un’opzione abbastanza facile ed intuitiva.
Più interessante la funzione dei Tag, che permette di categorizzare i propri post secondo categorie già presenti all’interno della piattaforma, che renderanno i vostri articoli più accessibili. Naturalmente il post si potrà salvare per un momento successivo o pubblicare immediatamente.
Linkedin Pulse: qualche consiglio prima di iniziare
Partiamo dal presupposto che Linkedin è un mezzo altamente professionale. Questo già chiarirà che il tono del vostro intervento dovrà essere in linea con gli standard della piattaforma. Linkedin publishing platform fornisce già tutta una serie di consigli utili per rimanere all’interno delle linee guida.
Un altro valido suggerimento è quello di mantenersi strettamente nel proprio ambito di studi e/o professionale. Assolutamente da evitare i post su argomenti generici, gli sfoghi che troppo spesso si trovano su Facebook e rendono antipatica la libertà d’opinione: su Linkedin esistono professionisti che si occupano proprio del vostro ambito di competenza.
Cercate di accattivarvi quella nicchia, piuttosto che scrivere considerazione di ampio respiro che magari possano toccare argomenti in cui non siete tutto ferrati.
Focalizzati sul valore aggiunto
Quando pubblicare? Semplice: quando ritieni di dover e poter condividere qualcosa di veramente utile. Questo sarà anche un ottimo modo per costruirti una reputazione credibile, post dopo post. Accanto a questa linea guida fondamentale, ne aggiungiamo un altra, più legata al content marketing: sperimenta la pubblicazione dei post in vari momenti e giornate, in modo da identificare il timing migliore.
Inoltre, non scordare che il testo sia di lunghezza consona (almeno tre paragrafi), scorrevole, e magari contenga anche immagini, video, documenti e slideshare per aggiungere ulteriori elementi di interesse al tuo post.
Last but not Least, ricerca e studia i post migliori su Linkedin Pulse: forniscono ulteriori elementi ai quali potersi ispirare per scrivere un articolo con molto reach.