LinkedIn Search Appearances: la nuova funzione per capire chi ci cerca

E’ la novità da un po’ di giorni: LinkedIn Search Appearances. Una rinfrescata per la piattaforma Microsoft, che ha annunciato una feature che dovrebbe aiutare gli utenti LinkedIn a capire chi li ha cercati e perchè.
Per la verità le novità sono due, visto che accanto alle Appearances c’è ora anche un resoconto giornaliero delle attività svolte, con tanto di post maggiormente seguiti, like, eccetera. Ma quella che sembra essere più legata al core-business di LinkedIn sono proprio le prime che abbiamo menzionato.
Le LinkedIn Search Appearances sono un (nuovo) strumento molto utile che fornisce dati ai professionisti e a chi cerca e offre lavoro, come la loro rilevanza all’interno delle ricerche, capire per quali skill sono stati selezionati, e altre opzioni simili.
Tutte pensate per permettere all’utente di migliorare il proprio profilo, ottimizzarlo, e rivolgersi così al meglio verso la platea di milioni di aziende, headhunters e agenzie che selezionano tramite LinkedIn. Aumentando di molto le nostre chances di venire selezionati per ulteriori ricerce affini a quelle effettuate.
LinkedIn Search Appearances: come funziona e come migliorare il profilo
Dal nostro profilo LinkedIn (e potremo farlo sia da mobile che da desktop) potremmo vedere quante persone ci hanno trovato attraverso una ricerca interna al motore di LinkedIn stesso. Non solo vedremo in quali ricerche siamo “saltati fuori”, ma anche vedere quali aziende e professionisti (leggi: il titolo di lavoro, o job title) ci hanno ricercato. Potremo vedere quali caratteristiche ci hanno fatto emergere (e se il caso, enfatizzarle ulteriormente).
Ricordiamo un piccolo “trick”, suggerito dal team di LinkedIn stesso, è quello di utilizzare una foto profilo professionale, che hanno più di venti volte in più, rispetto a chi non lo fa, di essere selezionati. E una decina di domande, con una relativa connettività, di richieste in più.
Mentre attendiamo di vedere come il pubblico della piattaforma reagirà a questa implementazione, vi ricordiamo che un altro accorgimento molto utile è quello di tenere sempre molto aggiornata la propria posizione, perchè si tratta di un fondamentale fattore di posizionamento. Come scoprirete seguendo questo consiglio e monitorando le vostre LinkedIn Search Appearences.
Degli altri consigli, sempre dal team di LinkedIn, del quale a questo proposito c’è da fidarsi. per risultare più visibili? Mettete particolare cura nelle vostre capacità, e aggiungetene più di 5. Non dimenticare inoltre di localizzarvi nel mappamondo: chi non lo fa rischia di essere sorpassato da quelli che si geolocalizzano, che compaiono 20 volte più spesso.
Oltre a questo, dicono dal team di LinkedIn, si sta lavorando per aumentare ulteriormente gli insight disponibili, come le keyword con le quali siamo scovati dai profiler. Questo dovrebbe aumentare esponenzialmente l’uso della piattaforma, oltre a “costringere”, per così dire, gli utenti ad un suo uso maggiore. Rimaniamo in attesa di vedere come evolveranno le Search Appearances.