Partiamo dall’inizio, dalle basi. Cos’è il Marketing Automation? Il termine viene usato per definire tutti quei processi e quelle tecnologia che rendono automatiche specifiche azioni di marekting, come ad esempio la conversione in clienti di nuovi contatti. Tutto questo permettendo all’azienda che decide di sviluppare o acquistare tali tecnologie di aumentare la produttività diminuendo i tempi. Il marketing automation è presente in numerose attività di marketing, tra cui Email Marketing, Lead management, CRM Integration, Social Media Marketing e Marketing Analytics.
I vantaggi del Marketing Automation
I vantaggi legati al Marketing Automation sono evidenti. In una ricerca del 2015 di Adestra e dal titolo “Marketer vs machine” si è compreso come tali processi automatizzati portino vantaggi tangibili in molti aspetti aziendali e non. Innanzitutto un risparmio di tempo notevole, intorno al 74%, ed una maggiore capacità di coinvolgere i clienti di circa il 68%. I clienti, ma il pubblico in generale, riescono ad essere maggiormente contattati per quanto riguarda comunicazioni e offerte (+ 58%) e si aprono anche nuove opportunità di vendita, o up-selling (+58%).
Ma ciò che fa davvero la differenza, al di là di meri numeri o percentuali, è la possibilità di programmare, gestire e pianificare tutte le operazioni di comunicazione. Comunicazione via email specifiche, invio degli auguri per i clienti che hanno lasciato la loro data di nascita. Insomma, un vero e proprio boost alle attività di marketing. Ma la finalità del Marketing Automation non è aumentare il numero delle relazioni coi clienti ma quello di migliorarne la qualità. Soprattutto quando si parla di lead generation e lead nurturing tali processi svolgono un ruolo fondamentale. L’importante è sfruttare l’Automation non per creare una comunicazione “robotizzata” ma per crearne una “personalizzata” e ancora più “targettizzata”. È lì il vero vantaggio competitivo.
Una strategia di Marketing Automation
In genere una strategia di questo tipo si basa su quattro punti principali: definizione obiettivi, gestione contatti, “nutrizione” contatti e misurazione. La prima fase concerne gli obiettivi realistici e misurabili che l’azienda si pone di raggiungere attraverso questa strategia. Solitamente sono: crescita dei ritorni di vendita, Lead nurturing, aumento delle opportunità di vendita e miglioramento delle relazioni con i clienti.
La gestione dei contatti può essere divisa in due parti. La prima definisce le caratteristiche dei contatti che l’azienda vuole raggiungere attraverso l’Automation, mentre la seconda prevede un’attenta analisi di come mantenere tale relazione.
Il lead nurturing invece consiste nella creazioni di contenuti che portino l’azienda e il cliente stessa ad un rapporto di fiducia forte e duraturo. Infine la misurazione ovvero il moniutoraggio del ritorno d’investimento, ovvero una fase in cui si analizzano i dati e si cerca di comprendere il perché alcune strategie particolari non hanno funzionato oppure altre hanno reso oltre le aspettative.
Il Marketing Automation è dunque un’occasione unica per sviluppare e migliorare i processi e la percezione delle aziende. Siete pronti ad utilizzarlo anche voi?