Una previsione elaborata da Ciset-Ca’Foscari parla di un incremento dei flussi turistici internazionali stimato per un +3,6% per l’Italia nel corso del 2017.
Impostare un efficace piano di marketing turistico può aiutarci a cogliere questa opportunità e porre le premesse per rendere la nostra attività un successo.
Concentreremo l’attenzione sui fattori e le pratiche alla portata di tutti e che non richiedono investimenti onerosi.
Sito web mobile friendly e geolocalizzato
Alcuni dati Google indicano che più del 50% degli utenti del web navigano con un tablet o uno smartphone. Come sottolineato anche in altri contesti, oggi più che mai è essenziale avere un sito mobile friendly.
Sempre più persone prenotano alberghi, ristoranti, voli e vacanze utilizzando questo strumento. Per scegliere sempre più spesso facciamo affidamento sulla completezza delle informazioni che riusciamo a ottenere connettendoci al sito, sulle recensioni e sulle immagini del locale e dei piatti che vengono serviti.
Diventa irrinunciabile inserire nel sito web alcune informazioni fondamentali. Tra queste:
- gli orari e i giorni di apertura e di chiusura;
- i menu consultabili online;
- immagini di buona qualità che mostrino il locale e diano un’idea precisa del tipo di cucina che il ristorante propone;
- la possibilità di prenotare online.
Quest’ultima funzionalità è sempre più diffusa, evita al cliente il fastidio di telefonare; prenotare con pochi clic è più immediato e ci permettere di cogliere l’attimo e di accontentare immediatamente il cliente.
Sempre in merito al sito non vanno trascurati gli aspetti SEO. Se abbiamo un ristorante vegano a Firenze dobbiamo assicurarci che il nostro sito sia ottimizzato per la chiave di ricerca principale “ristorante vegano firenze” e compaia tra i primi risultati.
Marketing turistico e local search
Un altro dato di particolare interesse riguarda la tipologia di ricerche effettuate dagli utenti: il 30% delle ricerche mobile è di tipo locale.
Se cerchi un negozio o un ristorante attorno a te lo smartphone ti permette di metterti in connessione diretta con qualsiasi cosa tu stia cercando. Chiavi di ricerca come “dove trovare/acquistare…” o “ristorante aperto adesso…” sono in crescita esponenziale. È importante quindi farsi trovare da chi è nei pressi del nostro locale.
Il local search marketing attraverso l’utilizzo di strumenti come le mappe online ci permette di ottenere questi risultati.
Quindi come primo passo possiamo aprire o completare se già aperta la scheda in Google My Business. Nella scheda vanno inseriti tutti i i dati dell’attività. Questo ci permetterà di comparire sulle mappe di Google con una nostra scheda contenente tutti i i dati fondamentali per contattarci.
Inoltre dobbiamo essere presenti su piattaforme come Pagine Gialle, Tripadvisor, Foursquare, Yelp solo per citare le più conosciute, realtà che vengono visitate ogni giorno da migliaia di utenti.
Inserendo le informazioni sul nostro ristorante cerchiamo di prestare attenzione a fornire informazioni omogenee per non creare dubbi o malintesi in chi ci sta cercando.
Se il nostro esercizio prevede le consegne a domicilio possiamo appoggiarci a quei network che attraverso app garantiscono ordini e consegne con pochi clic: Just Eat e Foodora ad esempio.
Prima di passare ad esaminare la strategie sui social network non va trascurata una pratica di marketing digitale ormai consolidata: l’email marketing. Le newsletter vanno mandate senza tormentare i clienti, meglio finalizzare l’invio per annunciare le novità, i nuovi menu, le promozioni.
Possiamo raccogliere i contati direttamente nel nostro locale, magari incentivando il rilascio dei propri dati in cambio della possibilità di essere estratti per ricevere un premio o di uno sconto.
La presenza sui social network
Avere un profilo attivo sui principali social è una buona pratica, anche se bisogna tenere presente che queste piattaforme non sono tutte frequentate dallo stesso target. Ad esempio se hai un locale di tendenza, Instagram potrebbe essere il social su cui puntare di più. Se invece avvii un locale molto frequentato da giovanissimi, ecco che Snapchat diventa la scelta più naturale.
Vale per i social quanto detto sopra per il sito: vanno sempre inserite in modo uniforme le informazioni basilari sia su giorni e orari di apertura, sia sui servizi offerti, sia su come raggiungere il locale.
In merito ai contenuti, naturalmente sui social prevalentemente visuali vale la pena di pubblicare le foto dei nostri piatti. E se è vero che lo fanno spesso anche i commensali e che le foto dei piatti dilagano sul web, è anche vero che è importante per chi ha un ristorante o un locale mostrare i propri prodotti, quindi è una buona pratica pubblicare immagini dei nostri menu.
Su Facebook ad esempio possiamo chiedere ai clienti che scattano foto nel nostro locale di aggiungere il geotag, in modo da avere un link diretto al nostro profilo.
Possiamo inoltre dedicare alcuni post che umanizzino la nostra attività: le immagini del personale, delle cucine, gli chef, il racconto per immagini e testo degli eventi che organizziamo nel locale, tutto questo contribuisce a fornire un’immagine più autentica e vicina alla realtà del nostro ristorante creando interesse e aspettativa negli utenti.
I social sono naturalmente il modo più diretto di offrire promozioni, sconti, offerte limitate nel tempo per sfruttare il senso di urgenza e il passaparola tra i fan della pagina.
Parlando di social non si possono ignorare gli influencer, coloro che in possesso di profili con un vasto seguito sono in grado di condizionare le opinioni su un locale e in molti casi decretarne o meno il successo. Si tratta spesso di food blogger. Possiamo invitarli nel nostro locale in modo che poi scrivano una recensione.
La reputazione sul web
Sempre in materia di recensioni, occorre prestare particolare attenzione e monitorare le principali piattaforme sulle quali possiamo comparire come Tripadvisor ma anche Facebook e Google Plus.
Dobbiamo verificare se ci sono feedback negativi e in questo caso cercare di rispondere educatamente. In presenza di commenti positivi è sempre gradito un ringraziamento. Se un avventore è rimasto particolarmente soddisfatto invitiamolo a lasciare una recensione, un commento o un ricordo sui nostri profili social. Questo aumenterà la nostra reputazione online e al tempo stesso mitigherà gli effetti di una recensione negativa.
Le strategie digitali che ci permettono di promuovere un’attività sul web possono richiedere davvero pochi investimenti economici, tuttavia richiedono un costante impegno in termini di tempo, di idee e creatività. Ma è altrettanto vero che attraverso queste è possibile migliorare l’esperienza di clienti, attirarne di nuovi e rendere unica la nostra attività.
Fonti: Netstrategy, Universalweb, Espressotriplo