Miitomo cos’è? Un nuovo social network targato Nintendo. Ma non semplicemente un social network. Potrete creare degli avatar, sbloccare dei nuovi vestiti bizzarri con delle caramelle, e giocare, giocare e giocare. Ne avevamo parlato brevemente in un post precedente, dedicato alle novità nel campo dei social.
Chi l’ha provato parla di un’esperienza divertente e ironica, e di un applicazione ricca di potenzialità da esplorare. Si tratta di un app per il mercato mobile ( è scaricabile per Android e Iphone), un misto tra un videogame interattivo e un social.
Anche se ci sono voci contrarie. All’interno della Nintendo qualcuno ha definito la app una scommessa pericolosa, mentre alcuni commentatori hanno addirittura esagerato nei toni, parlando di un assaggio di futuro distopico in cui saremo inquisiti da intelligenze artificiali. Altri hanno fatto notare che a loro giudizio l’interazione è limitata. E la casa di Kyoto sembra aver ascoltato le voci contrarie, introducendo ulteriori novità (avatar multipli, basati anche su celebrities, e nuove personalizzazioni), e una chat privata disponibile a breve.
Ma cos’è Miitomo? Prima di tutto, ricordiamocelo, si tratta di un gioco.
Miitomo cos’è? E cosa si fa all’interno dell’app?
Come primo step bisogna creare un Mii. Cioè un Avatar. Un po’ come SecondLife per intenderci. Il Mii è una vecchia conoscenza per chi è pratico di Wii. Si tratta di un alter-ego digitale che potrà essere personalizzato, via via che giochiamo, e modificato nei modi più strani.
Ma la particolarità di Miitomo sono le domande. Scordatevi post, tweet, aggiornamenti di status. Una volta dentro la app, Miitomo ci interrogherà sulle nostre abitudini e I nostri gusti. I nostri contatti, che potremo aggiungere pescandoli ancora una volta da Facebook o Twitter o se si trovano nelle nostre vicinanze fisiche, potranno vedere le risposte (ma c’è anche la modalità privata, non temete).
A loro volta, gli amici saranno interrogati dal sistema: cosa hanno fatto nei giorni precedenti, cosa preferiscono, eccetera. Facile prevedere la conclusione di questi scambi sociali e virtuali: una conversazione “stimolata” virtualmente che procurerà divertimento e informazioni ai partecipanti.
In un’epoca ossessionata dai selfie non poteva mancare una funzione dedicata alle fotografie. La feature ovviamente richiama il nome della piattaforma, Miifoto. Volete mettere in posa il vostro alter-ego virtuale? Volete manipolare la fotografia o fare dei mash-up con sfondi reali? Con Miifoto potrete fare questo ed altro.
Altra particolarità di Miitomo è la valuta utilizzata. Se perfino Facebook aveva pensato ad una sua moneta, la caratteristica introdotta non stupisce. Ma applicare una valuta particolare ad un mondo del tutto fittizio forse è azzeccato. Anzi, le valute. In un mondo irreale, non poteva che essere qualcosa di buffo e inusuale: non si tratta di bitcoin, ma di “caramelle”. E di biglietti. E di monete d’oro. Addirittura, si possono convertire valute reali per comprare queste ultime.
All’interno di questo spazio sono infatti presenti giochi e attività di intrattenimento che permettono di guadagnare punti che permettono di sbloccare livelli, e cambiare il nostro avatar. Inoltre, più rispondiamo alle domande e condividiamo foto, più guadagnamo. Un successo garantito di engagement, che stando a quanto riportano le cronache.
In attesa che Miitomo si aggiorni
Abbiamo capito Miitomo cos’è, in sintesi. Ma quindi? Va da sè che un social basato sulle domande raccoglierà dati significativi per il marketing. Potrebbe spalancare nuove possibilità per nuovi segmenti di mercato, e incoraggiare anche i meno ludici a lasciarsi andare alla raccolta di caramelle e alla creazione di ironici avatar che dialoghino tra loro in un mondo simile a quello di Mario Bros.
Potrebbe anche essere una nuova brillante mossa della Nintendo, dopo il successo planetario di Pokemon Go, e gli annunci di uscita delle nuove piattaforme che continuano a susseguirsi in questi giorni. Insomma, un’app da tenere assolutamente sott’occhio per le sue evoluzioni.