Nonostante l’avvento dei social network, l’email marketing resta uno degli strumenti di web marketing più performanti e la realizzazione di una newsletter efficace, un obbiettivo fondamentale.
L’importanza della newsletter risiede nella sua capacità di raggiungere persone interessate ed in target senza passare per servizi di terzi. Inoltre possiamo decidere completamente l’impostazione grafica, gli spazi testuali ed il template migliore.
Ogni giorno sono decine le email pubblicitarie che si ricevono, come facciamo a far emergere le nostre?
Vediamo insieme 6 elementi indispensabili per realizzare una newsletter efficace.
1 – newsletter efficace: l’oggetto
Essendo il primo elemento che viene letto dagli utenti, l’oggetto delle newsletter è la parte più importante. Troppe volte sottovalutato, merita particolare meticolisità nella sua realizzazione.
Il testo che si va a realizzare dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
- copy semplice, facilmente comprensibile, che incuriosisca il lettore e che sia sincero.
- rivolgersi direttamente ai lettori, dando del tu magari o inserendo direttamente il nome dove possibile.
- testo breve, mediamente di massimo 35 caratteri, per facilitarne la lettura da mobile.
- inserire le parole chiave all’inizio in modo da riuscire a veicolare immediatamente il messaggio.
- utilizzare emoji offre la possibilità di emergere rispetto alle altre email, ma senza mai abusare.
2 – newsletter efficace: i contenuti
A nessuno piace leggere tanto per capire di cosa si parla! Questa è la prima regola da ricordare sempre quando si realizza una newsletter. Poche righe ben scritte bastano per catturare l’attenzione dell’utente e portarlo a continuare a leggere.
Uno strumento utilizzato molto spesso è quello della “domanda”. Fare una domanda fa venir voglia di conoscere la risposta e quindi stimola il lettore, nella maggior parte dei casi, ad andare avanti.
Una volta catturata l’attenzione siate chiari e diretti, non perdetevi in giri di parole e trasmettete subito il messaggio desiderato.
3 – newsletter efficace: le immagini
La parola d’ordine per le immagini è riconoscibilità. La newsletter si manda anche con lo scopo di ricordare al consumatore l’esistenza del brand oltre che per proporre dei prodotti o dei servizi.
Le immagini che comporranno la newsletter dovranno essere in armonia con tutta la nostra linea comunicativa e grafica. Una volta aperta l’e-mail, l’utente dovrà immediatamente percepire l’identità del mittente.
IMPORTANTE: non bisogna mai abusare con le immagini, altrimenti si rischia di incorrere nella possibilità di essere reindirizzati nella cartella spam.
4 – newsletter efficace: il footer
Ricordarsi sempre: se un utente arriva al footer vuol dire che è davvero interessato e quindi pronto a compiere l’azione che gli stiamo chiedendo di fare. Per questo sarà importante curare nei minimi dettagli anche la parte finale della nostra newsletter.
Gli elementi da inserire sono:
- call to action che dica all’utente cosa fare (cliccare su un bottone o compiere una qualsiasi altra azione).
- un richiamo al logo è importante per dare maggiore riconoscibilità.
- link al sito con le sezioni principali da scoprire.
- possibilità di disiscrizione per non far sentire gli utenti beffati.
- privacy policy.
5 – newsletter efficace: l’offerta
Quando mandiamo una newsletter, dobbiamo sempre dare qualcosa ai nostri utenti. L’offerta deve essere adeguata, avere un valore per chi legge e non essere solo uno specchio per le allodole. i contenuti devono essere sempre originali, magari riservati solo a chi è registrato al nostro database.
6 – newsletter efficace: i test
Non bisogna mai peccare di presunzione! Nessuno ha la verità universale in tasca e per scoprire quali sono gli elementi che performano meglio per i nostri utenti bisogna provare, riprovare… e provare ancora!
Gli A/B test sono dei validissimi strumenti per rispondere ad alcune delle solite domande rispetto agli invii di newsletter:
- qual è l’orario giusto per inviare una newsletter?
- le emoji funzionano nell’oggetto?
- posso fare invii diversi per target diversi?
- quali sono le immagini che preferiscono gli utenti?
- la mia offerta è davvero accattivante?
Come ripeto sempre, nel marketing online non esistono certezze ma solo domande che cercano risposta, e bisogna essere bravi a porre le domande giuste e cercare le risposte nel modo corretto.
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