Nik Collection: Google regala gli strumenti per il fotoritocco
Il colosso Google nella giornata di ieri ha annunciato che distribuirà in maniera gratuita il suo Nik Collection, ovvero l’insieme degli strumenti dedicati al ritocco fotografico. Una decisione importante che permetterà a grafici o semplici appassionati di creare e modificare immagini in maniera semplice e veloce.
Perché la scelta di regalare Nik Collection?
Il mondo è sempre più a dimensione mobile, difficile pensare che il futuro sarà desktop. Proprio da questa riflessione è nata l’idea della distribuzione gratuita del prodotto. Infatti Nik Collection è un software pensato esclusivamente per desktop che quindi mal si addice con il trend e con la vision del colosso di Mountain View.
Cos’è Nik Collection?
La suite per il fotoritocco fu acquistata da Google nel 2012 e si compone di 7 plug-in, o componenti aggiuntivi, che possono essere installati su tutti i software Adobe utilizzati sia su sistemi Mac che su PC Windows.
I plug-in nello specifico sono questi:
- Analog Efex Pro, ovvero i filtri che regalano alle immagini e alle fotografie un effetto ispirato alle fotocamere classiche
- Color Efex Pro, un set completo di filtri per dare creatività e correttezza cromatica
- Silver Efex Pro, uno strumento basata esclusivamente sulla padronanza della fotografia in bianco e nero
- Viveza, ovvero un componente che permette di regolare con precisione il colore e la tonalità delle immagini
- HDR Efex Pro, che permette agli utenti di imparare e sfruttare le tecniche legate alla fotografia HDR
- Sharpener Pro, pensato per ottenere immagini nitide e mettere in risalto i dettaglipiù nascosti
- Dfine, ovvero lo strumento che permette di modificare indipendentemente contrasto e riduzione del rumore
Quale sarà il futuro?
Partiamo da un dato certo, ovvero che Google si è resa disponibile alla restituzione del denaro per coloro i quali avessero già acquistato la versione 2016 della suite. Oltre a questo però c’è da dire che non sappiamo se il futuro sarà roseo e se gli aggiornamenti proseguiranno in modo regolare come adesso.
La presa di posizione di Google è stata netta e decisa: le app ed il mobile saranno il core business dei prossimi anni e ci sarà sempre meno spazio per le versioni desktop. Quindi il supporto sarà sempre minore.
Che ne pensate?
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