Benché esista un notevole divario generazionale tra gli utilizzatori della rete, ad oggi secondo i dati del Censis il 31,3% tra gli over 65 anni è un consumatore mediatico. Se si considera che nel nostro paese le persone anziane sono in continuo aumento non stupisce l’iniziativa di Katur, una startup modenese che ha lanciato da meno di un mese un nuovo interessante progetto: Nonnoclick, il social network dedicato alle persone che hanno superato i 65 anni di età.
Imparare in amicizia
Nonnoclick social network è una piattaforma è espressamente studiata per mettere a proprio agio tutti coloro che non sono avvezzi alla tecnologia: il processo di iscrizione è immediato, il layout semplice e pulito, i caratteri chiari e facilmente leggibili.
La filosofia di fondo è imparare, condividere e divertirsi.
Nonnoclick social network: come funziona
Dopo aver effettuato il login si ha accesso alla bacheca dove sono pubblicate cronologicamente le conversazioni degli utenti e della redazione. Quotidianamente viene proposto un nuovo argomento di discussione per stimolare lo scambio e la relazione all’interno del network.
La barra di navigazione ha icone chiare e inequivocabili: tra le attività possibili all’interno della piattaforma c’è la possibilità di accedere a molte ricette della tradizione culinaria italiana; inoltre l’utente può egli stesso pubblicare e condividere nuove ricette compilando un modulo molto semplice da utilizzare, con la possibilità di inserire anche i video, oltre alle immagini.
Uno degli scopi dichiarati della piattaforma è promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie e l’alfabetizzazione informatica tra gli ultra sessantacinquenni e a questo scopo Nonnoclick mette a disposizione la sezione corsi, dove troviamo un videocorso di informatica e uno di inglese gratuiti. Anche in questo caso prevalgono semplicità e chiarezza: compaiono spesso schermate riassuntive dei concetti, le spiegazioni sono esaurienti e non lasciano nulla per scontato.
SOS è la sezione dedicata all’aiuto: una semplice schermata che mostra direttamente all’utente come utilizzare la finestra della chat, per poter avere assistenza in tempi brevi. La tendenza è evitare la pubblicazione di manuali d’uso e simili.
La parte destra della bacheca mostra inoltre uno snippet animato con le previsioni meteo geolocalizzate.
Un progetto ambizioso
Nonnoclick social network si propone di promuovere la socializzazione non solo virtuale ma anche reale tra gli utenti: è in progetto una funzionalità eventi geolocalizzata che segnalerà ai partecipanti della community gli eventi più interessanti in zona.
Inoltre è in programma l’introduzione di un servizio chat che permetta il contatto immediato tra utenti.
Tra i progetti futuri va segnalata la sezione amici a 4 zampe: il membro della community proprietario di un animale da compagnia potrà disporre attraverso la piattaforma di alcuni servizi come il veterinario, la toelettatura, pensione per animali, smarrimenti e ritrovamenti.
SOS computer invece è una funzionalità che ha lo scopo di fornire supporto informatico tramite assistente virtuale o in modalità di accesso remoto, sia su pc che in mobilità, con la possibilità di un avere se necessario tecnico al proprio domicilio a costo contenuto.
È in programma anche l’avvio di un primo servizio sanitario organizzato con il supporto di una struttura convenzionata disponibile per ora solo per Bologna: l’utente in call conference con il medico specialista può ricevere informazioni, fissare un appuntamento ed essere seguito nel post operatorio. Lo scopo è fornire all’utente assistenza e supporto nella malattia.
Sono previsti inoltre incentivi alla partecipazione attiva sulla piattaforma: il concorso nonno del mese premierà l’utente maggiormente attivo nel network, giudicato in base ad alcuni parametri di utilizzo della piattaforma.
Nonnoclick social network è un esempio di come la rete, spesso sotto accusa, possa diventare un luogo di vera aggregazione, un’opportunità per instaurare sane relazioni interpersonali e di diffusione di conoscenze ed esperienza.
Fonti: Nonnoclick, Emilia Romagna Startup, Censis