Notizie Digital Marketing; tablet, servizio clienti e pesci rossi
E di nuovo è passata un’altra lunga settimana ricchissima di social media e digital marketing; ma vediamo quali sono le notizie digital marketing che ci sono piaciute di più.
I tablet sono morti
Nel 2010 i tablet erano la novità del momento; Apple aveva appena rilasciato il primo iPad, Samsung lavorava sul Galazy Tab e molte altre compagnie stavano lanciando sul mercato versioni Android dei tablet. Sei anni dopo al Mobile World Congress a Barcellona, non c’era più nessun tablet. I consumatori e i produttori sono passati oltre; i tablet sono morti. Le ragioni sono molteplici; i tablet sono oramai passati di moda, sono un prodotto dove le compagnie non traggono grandi profitti (se ne trovano di ottimi per 200$), in più è oramai uso per tutti leggere ed eseguire quelle cose che si facevano sui tablet direttamente sullo smartphone, anche perchè le dimensioni degli smartphone sono aumentate.
I pesci rossi mantegono l’attenzione più degli umani …
All’evento Creative Programmatic di Mercoledì scorso sono state citate diverse statistiche interessanti, tra cui il fatto che gli Americani riescono a mantenere l’attenzione per circa 8 secondi; ossia un secondo in meno di un pesce rosso. Altri dati interessanti includono:
- 1 pagina su 5 ha una bounce race di 4 secondi
- Solo 1 su 25 pagine sono visualizzate per più di 10 minuti
- Il 48% delle persone che guardano la TV dicono di essere distratte e il 23% non riesce a ricordare cosa stava guardando
- Nel 1970 in media una persona era esposta a 500 messaggi di marketing in un giorno. Nel 2016 siamo passati a 7000 messaggi al giorno.
Un servizio clienti mediocre costa ai brand inglesi 234 miliardi di sterline all’anno
I brand Inglesi stanno perdendo 234 miliardi di sterline in più all’anno UK per colpa di un servizio clienti sciapo e mediocre, secondo una ricerca di Magnetic North. Altri risultati interessanti:
- Il 92% dei clienti ha avuto una brutta esperienza con il servizio clienti
- 1 cliente su 3 ha sfogato la frustrazione abbandonando i prodotti nel carrello poichè non avevano ricevuto le informazioni necessarie
- Il 69% dei consumatori preferisci acquistare online
Il tasso di abbandono del carrello ha raggiunto il 75%
Secondo una ricerca di SaleCycle il tasso di abbandono del carrello nell’ultimo quadrimestre del 2015 ha raggiunto il 75,45%.
Che cosa ne pensate? Quali notizie vi sono piaciute di più questa settimana?
Vi siete persi le notizie digital marketing della settimana scorsa? Le trovate qui!