Notizie marketing digitale; generazione Z, social cinema, le donne
E’ finalmente venerdì! Tante cose sono successe questa settimana, ma vediamo quali sono le principali notizie marketing digitale della settimana!
La generazione Z non si trova sulle maggiori piattaforme social
I giovani, ossia i ragazzi nati dopo il 1995 – a cui ci si riferisce con il nomignolo ‘generazione Z’ – costituiscono circa un quarto della popolazione e preferiscono i social media non mainstream, come Snapchat, Secret, Whisper, secondo una nuova ricerca di Oliver. Addio Facebook e Instagram. Twitter…. che cos’è?
Le aziende con una reputazione forte hanno il doppio delle donne nel team di direzione
Sicuramente una notizia adatta per la settimana della festa della donna; le compagnie più ammirate hanno una più alta percentuale di donne nel team direzionale, secondo una ricerca di Weber Shandwick. Altri risultati interessanti sono:
- Il 10.9% dei direttori senior nelle migliori 500 industrie al mondo per profitto sono donne.
- Nessuna di queste compagnie ha una rappresentanza paritaria di uomini e donne nel team di direzione senior.
- Quasi 4 su 10 aziende (il 37,6%) ha un team manageriale completamente maschile.
L’aumento del social cinema
Il ‘social cinema‘ o ‘cinema sociale’ è esattamente quello che state pensando: film che vengono trasmessi completamente o parzialmente, a puntate o in una volta sola, sui social media. Il genere si sta sviluppando velocemente e storie originali vengono pubblicate con sempre maggior frequenza su YouTube, Instagram, Snapchat e molti altri. Un esempio? La serie (divertentissima) ‘Margot vs Lily‘ di Nike Women
Le descrizioni dei prodotti nei siti e-commerce
Da sempre considerate il più importante strumento per l’SEO di un sito adesso sembrano un po’ uno strumento 2.0 o addirittura 1.0. Ma sono sempre così necessarie? E’ bene considerare una serie di punti chiave:
- Se sono scritte male (perché ad esempio il content team non dispone di abbastanza tempo) potrebbero peggiorare la reputazione del sito e quindi essere più negative che favorevoli per l’SEO.
- Gli e-retailer della moda sembrano non curarsi delle descrizioni prodotti, puntando più invece sulla sezione ‘utilizza con’ dei loro siti. Spazio alle immagini piuttosto che alle parole.
- L’SEO e Google sono passati oltre. L’importanza delle keyword e delle parole chiave per Google è molto diminuita rispetto agli anni scorsi e queste sono più importanti per la navigabilità del sito (ossia per far sì che gli utenti trovino quello che stanno cercando) piuttosto che per i motori di ricerca.
Che cosa ne pensate? Avete qualche notizia da aggiungere? Se vi siete persi le notizi marketing digitale della settimana scorsa le trovate qui. Alla prossima settimana!