Novità Twitter: addio ai 140 caratteri per il Social Network
La popolare piattaforma di microblogging ha rivoluzionato il web ma oggi il colosso di San Francisco pensa di estendere il numero di caratteri.
Novità Twitter: 10mila caratteri al posto dei consueti 140
Potrebbe essere questa la nuova idea di Jack Dorsey, il fondatore del famoso social network. Fino ad ora non c’è nulla di ufficiale ma le indiscrezioni su questo nuovo progetto si rincorrono sul web da qualche mese. Il Chairman della società californiana non ha smentito queste voci, anzi, il 5 gennaio ha spiegato in un tweet che l’utilizzo della piattaforma è in costante cambiamento e che molte persone utilizzano screenshot di testi per diffondere messaggi ben più lunghi di quelli consentiti. Per continuare ad offrire un buon servizio, Twitter non può ignorare le esigenze degli utenti ed è per questo che i rumors sembrano sempre più concreti e come spesso accade, la novità di Twitter divide il web.
Novità Twitter: i social network sono in costante evoluzione
Facebook ha cambiato aspetto e funzionalità in molte occasioni mentre le innovazioni della piattaforma per il microblogging non hanno mai intaccato il limite di caratteri. D’altronde, la forza di Twitter risiede nella capacità di sintesi. In un mondo sempre più connesso dove le informazioni arrivano in pochi minuti ad ogni angolo del pianeta, saper riassumere un pensiero in poche parole è vitale. È il principio del TL:DR, Too Long, Didn’t Read. Per questo motivo, la decisione di eliminare questo vincolo fa storcere il naso ai puristi di Twitter. Esiste già un hastag – #Twitter10k – che raccoglie le opinioni a riguardo e per il momento, i cinguettii in favore sono una piccola minoranza. Lo zoccolo duro teme che così facendo Twitter possa perdere la propria peculiarità diventando sostanzialmente una fotocopia di Facebook.
Analizzando il fenomeno Twitter, una cosa salta all’occhio: gli introiti pubblicitari stanno aumentando ma gli utenti non crescono. Nel 2015 i fruitori del servizio hanno toccato quota 320 milioni, troppi pochi se pensiamo alla parabola di Instagram che ha da poco superato i 400 milioni di user attivi. Fino a poco tempo fa, il social network rilevato da Mark Zuckerberg non prevedeva pubblicità al suo interno mentre oggi questo accade. Per continuare a funzionare, Twitter ha bisogno dei soldi derivanti dalla vendita di spazi pubblicitari ma per attirare più aziende ha bisogno di un bacino d’utenza più grande.