Nuova homepage Twitter: ecco la prima novità del 2016
Per giorni si è parlato delle difficoltà di Twitter; infatti il famoso social network vive una fase particolare in cui non riesce ad attrarre nuovi utenti né sembra più in grado di riuscire a monetizzare. Per tamponare le difficoltà Twitter ha lanciato molte novità ma è di oggi la notizia di una nuova home page, sia per la versione desktop che per quella mobile.
Secondo dati raccolti dal management di Twitter sono oltre 500 milioni gli utenti che ogni mese accedono alla homepage, quindi per cercare di incrementare notevolmente il numero degli iscritti si è deciso di puntare con forza sul coinvolgimento e la completezza di informazione a primo impatto.
Nuova homepage Twitter: cosa comporta?
La modifica era già stata sperimentata nei mesi scorsi in Giappone e negli Stati Uniti, mentre da oggi tale funzionalità è stata estesa ad altri 23 Paesi, tra cui l’Italia. Ma andiamo nel dettaglio: fino ad oggi ai non-loggati venivano mostrati tweet singoli e per molti veniva a generarsi immediatamente confusione. Da oggi non sarà più così, infatti la nuova homepage sarà suddivisa in categorie ( “In Primo Piano“, “Sport“, “Informazione“, “Politica“, “Arte, Moda & Design“, “Musica” “Televisione e Spettacolo“, “Personaggi Web“) e permetterà ai nuovi potenziali utenti di sperimentare alcune delle funzionalità accessibili agli iscritti.

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La nuova homepage salverà Twitter dalla crisi?
È presto per dare una risposta concreta a tale quesito ma sicuramente la “nuova homepage Twitter” è un buon modo per iniziare un restyling generale. Giusto partire dagli aspetti grafici ma probabilmente, affinché Twitter possa espandersi e migliorare così le sue performance finanziarie, dovrà portare avanti altri cambiamenti.
Innanzitutto si dovrebbe iniziare a puntare con decisione su Vine e Periscope, i due strumenti che utilizzano video e che, secondo le analisi, caratterizzerano il futuro prossimo. Non solo: dovrebbe essere migliorato e potenziato il sistema di advertising. Ad oggi infatti risulta essere molto più costoso, estremamente meno performante e difficile da monitorare rispetto a Facebook, il cui sistema di sponsorizzazione ha raggiunto un livello notevole.
Nelle settimane precedenti si era parlato anche di un’estensione dei caratteri togliendo il limite dei 140 caratteri ma l’idea era stata accolta in maniera fredda dall’utenza, riconoscendo in questa caratteristica uno dei tratti distintivi del social. Legato a questo però potrebbe essere un’idea interessante il fatto di eliminare dal conteggio dei caratteri i link e le immagini.
Molte sono le idee e i suggerimenti che girano sui forum: Twitter potrebbe iniziare a distinguersi anche in questo. Perché non prenderle in considerazione?