Peeple App come funziona? Scopriamo l’app per recensire le persone
Peeple è l’applicazione che consente di esprimere giudizi su una determinata persona. Senza nessuna possibilità di cancellarsi dal servizio.
Siamo abituati a recensire oramai qualunque cosa in rete, ma non eravamo ancora preparati a recensire le persone. Detto fatto. L’applicazione che recensisce le persone, ideata da Nicole McCullough e Julia Cordray, è arrivata.
Anche se, per ora, Peeple è disponibile solo negli Stati Uniti per i dispositivi iOS.
Ma come funziona?
Peeple App come funziona
Il funzionamento di Peeple è molto semplice: si tratta di un’applicazione che permette di esprimere giudizi (anche negativi) sulle persone.
Le implicazioni però, sono molto articolate e non facilmente risolvibili. Al momento le recensioni negative per essere visibili sul proprio profilo dovranno essere approvate, ma è già stato fatto sapere che in futuro – probabilmente non troppo lontano – sarà disponibile un abbonamento che permetterà di visualizzare tutti i commenti, anche quelli non approvati.
Le recensioni positive compariranno immediatamente, mentre per quelle negative bisogna attendere 48 ore, per vederle visualizzate nel servizio.
Per essere attivi su Peeple bisogna avere 21 anni e un account attivo su Facebook da almeno 6 mesi; per poter accedere al servizio, è necessario fornire un numero di telefono cellulare.
Dal punto di vista funzionale, la possibilità di esprimere un giudizio su una persona appare sotto 3 punti di vista:
- Personale
- Professionale
- Romantico
Dal punto di vista pubblicitario, al momento non è possibile inserire qualunque forma di advertising all’interno dell’applicazione.
Non possono dormire sonni tranquilli coloro che pensano di sottrarsi al tribunale di Peeple semplicemente non iscrivendosi; infatti i commenti possono essere rilasciati anche su persone non iscritte alla nuova app.
Le implicazioni di Peeple
C’è una forte contraddizione: si può richiedere la rimozione di un commento negativo, ma per farlo bisogna essere iscritti al servizio e, quindi, averne accettate le condizioni. La questione è, anche in chiave social media marketing, molto complessa e piuttosto pericolosa.
I motivi per cui si esprime un giudizio negativo su una persona, ergo su un’azienda, possono essere discutibili e non sempre veritieri. Il rischio di essere screditati e condannati per direttissima in un processo senza appello da un tribunale senza autorità è molto alto. Così come alto è il rischio della violazione della privacy e probabilmente sarà questo l’ostacolo maggiore e il terreno più pericoloso perché la vita di Peeple continui.
Il suo successo è pressoché scontato anche e soprattutto in virtù dell’apparente potere di esibire il pollice verso contro qualcuno.