Pilot. Si parla molto di tecnologia indossabile, di crowfunding. E il progetto Pilot sembra essere, anche se alcune cautele sono doverose, un esempio di bella idea portata avanti grazie alla nota piattaforma di finanziamento Indiegogo. Ma di cosa si occupa Pilot?
Come altri progetti, (come l’ottimo Skype Translator o l’app di Google Translate per mobile) si occupa di barriere linguistiche. La tecnologia promette spesso di colmare le distanze tra parlanti di lingue diverse. Ma Andrew Ochoa, leader di Waverly Labs, si è trovato durante un viaggio in una posizione scomoda e molto conosciuta a chi viaggia spesso: l’impossibilità di parlare con un potenziale amico perché non si condivideva una lingua. E ha deciso di agire in prima persona.
Ecco così che sono nati i Waverly Labs hanno dato vita al progetto. Che in sostanza consiste in un paio di auricolari bluetooth collegati tramite un’applicazione del cellulare. L’app metterà in comunicazione i due parlanti nonostante le differenze linguistiche, in tempo reale. Per ora le lingue disponibili dovrebbero essere 4: Inglese, Francese, Spagnolo e Italiano. Attualmente dovrebbe essere in sviluppo l’applicazione, mentre gli auricolari saranno in vendita dal prossimo anno.
Pilot. Qualche perplessità
L’operazione sembra piacere a molti, basti dare un’occhiata ai numeri su Indiegogo e alle condivisioni entusiastiche di molti utenti dei social network, ma ha destato qualche perplessità tra gli addetti ai lavori. In particolare, mancano ancora prove certe che il software sia in sviluppo o a che punto esattamente si trovi Waverly Labs nella realizzazione. In particolare, un ‘intervista con il CEO Andrew Ochoa effettuata da Forbes sembra aver lasciato perplesso il giornalista che l’ha contattato. Ochoa ha comunque spiegato che Pilot utilizzerà una serie di tecnologie in un prodotto ibrido.
Certo è che nel mondo del software l’attesa sembra crescere. Non esiste al momento infatti una tecnologia simile, e qualche perplessità è d’obbligo. Vedremo se i Waverly Labs riusciranno nell’impresa di creare quello che Ochoa ha chiamato “un nuovo paradigma” nella traduzione e nella tecnologia indossabile.
Potete intanto farvi un’idea autonoma su quello che Waverly Labs ha intenzione di fare dal loro video di presentazione.